Stazzema, un boom dopo Salvini. E oggi arriva Renzi
Raddoppiate le iscrizioni all’anagrafe antifascista dopo le dichiarazioni del leader della Lega: sito in tilt
«Ribadiamo con forza che siamo orgogliosamente antifascisti e che questo Paese è orgogliosamente antifascista. Ci sarà tutto il Pd per la firma nell’anagrafe antifascista, che qualcuno ha paragonato a quella canina». Così Matteo Renzi lunedì, a Firenze, ha spiegato perché oggi sarà al Parco della Pace a Santa Anna di Stazzema per sottoscrivere l’anagrafe antifascista lanciata dal Comune apuano a fine 2017.
La decisione di Renzi arriva dopo i fatti di Macerata e le parole del leader della Lega pronunciate proprio a Firenze — «Cosa penso dell’anagrafe antifascista di Stazzema? Vabbé, l’anagrafe io la lascerei per l’anagrafe canina» — e tutto il partito è mobilitato per portare a Sant’Anna quanti più amministratori e sindaci possibile. Macerata e Salvini hanno fatto raddoppiare in pochi giorni le iscrizioni, passate da 15.000 a 33.000, con il sito del Comune andato anche in tilt.
Stamani nella cittadina martire del nazi-fascismo dove furono assassinati 560 tra uomini, donne e bambini, nell’ambito della strategia del terrore che tra 1943 e 1944 vide in Toscana oltre 4.000 persone vittime di eccidi, Matteo Renzi guiderà la delegazione del Pd. Assieme a lui ci saranno i ministri Valeria Fedeli, Maurizio Martina e Andrea Orlando, i sottosegretari Cosimo Ferri e Silvia Velo, assieme a parlamentari ed esponenti dem, alcuni dei quali hanno già aderito all’anagrafe, mentre saranno assenti alcuni big, come il ministro Luca Lotti o il segretario regionale Dario Parrini che hanno già sottoscritto l’anagrafe on line.
Renzi visiterà il Parco della Pace e all’ossario sottoscriverà l’adesione su un i-pad e poi terrà un breve intervento. L’europarlamentare Nicola Danti sottolinea: «Le parole di Salvini sono ignobili. Il Pd sarà a Stazzema perché la differenza tra noi e chi prova ogni giorno a cancellare anni di battaglie per i diritti di ciascuno, soffiando sulla xenofobia e sul razzismo, deve essere rimarcata. E se vuole, accompagnerò volentieri Salvini a Sant’Anna ».
L’eurodeputato Danti «Noi diversi da chi soffia sulla xenofobia Se vuole accompagno Salvini a Sant’Anna»