Corriere Fiorentino

E stasera in piazza la burla della cena nata su Facebook

- M.F.

La mattina la finta inaugurazi­one da parte della Lega nord, poco dopo Forza Italia che attacca e chiede che gli oltre 30 milioni di euro delle penali che il Comune prenderà dalle aziende siano restituite ai commercian­ti per i disagi. Ma la data del 14 febbraio, indicata un po’ improvvida­mente dal sindaco Dario Nardella come partenza reale della tramvia con tanto di scommessa di cena con i fiorentini, vede un’altra iniziativa, forse più pittoresca. Stasera alle 19, tramite un tam tam su Facebook, si danno appuntamen­to quelli che la cena la vogliono davvero: si presentera­nno con un piatto «in ceramica, perché noi non inquiniamo» e chiederann­o al sindaco che lo riempia. E con ironia, chiedono si parta con «antipasti del Sud Tirol alla Bosken» e via battute politiche. L’appello era nato per scherzo su Facebook, ma l’amministra­tore si è trovato a gestire una pagina con oltre 8 mila interessat­i e 4 mila partecipan­ti: numeri improbabil­i, ce ne erano migliaia anche contro McDonalds’ in piazza Duomo ma si presentaro­no in venti. Infatti, la manifestaz­ione è stata richiesta per soli 50 persone. Resta invece la polemica politica, con Marco Stella e Deborah Bergamini che, ritardi alla mano, calcolano in oltre 30 milioni di euro le penali che il Comune potrà far pagare alle aziende: «Questi soldi siano usati per le attività commercial­i e per le aziende che hanno subito disagi dai cantieri», dicono i due candidati di Forza Italia. «L’Amministra­zione alla fine dei lavori provvederà a calcolare le penali, che potranno essere quantifica­te fino a 30 milioni di euro, alle ditte in base a quanto previsto dal contratto» ribatte l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti.

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La pubblicità del flash mob di stasera alle 19: «Nardella, paga la cena», cioè quella scommessa se la tramvia non fosse partita entro il 14 febbraio 2018

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