Spargisale e volontari nelle strade, i bus dell’Ataf con le catene
Lo spettro di «Burian» — ondata di gelo siberiano che sta imperversando per l’Italia — ha costretto Palazzo Vecchio a misure straordinarie per prevenire i probabili disagi causati dalla neve nella giornata di oggi. E così, il sindaco Dario Nardella ha convocato ieri l’unità di crisi — con l’assessore all’ambiente Alessia Bettini e quello alla mobilità Stefano Giorgetti, oltre al comandante della Polizia Municipale Alessandro Casale, al direttore generale di Alia Livio Giannotti e a componenti della Protezione civile — per alcune importanti disposizio- ni. A cominciare dalle scuole pubbliche e private di tutto il territorio comunale, rimaste infatti chiuse stamani, come del resto quelle nell’empolese e a Sesto Fiorentino: «Con l’assessorato all’istruzione abbiamo già avvertito tutti i dirigenti scolastici e, tramite loro, le famiglie degli studenti, così da potersi organizzare», riferiva il sindaco alle 13, confermando come l’ordinanza valesse «dai nidi, fino alle università, essendomi sentito anche con il rettore» Luigi Dei. Porte chiuse inevitabili, condizionate dalle previsioni di Lamma ed Aeronautica militare, che pronosticavano nevicate dai 2,5 ai 10 centimetri in città tra la mezzanotte di ieri e le 18 di oggi, tanto da spostare il livello di allerta meteo da giallo ad arancione.
Un range, quello sui fiocchi, lontano dai 20 centimetri del dicembre 2010: se da un lato però la maxi nevicata sembra scongiurata, dall’altro Nardella sottolinea l’importanza della «prevenzione». Così, sul fronte viabilità e trasporto, ecco il monito a limitare al massimo l’uso del mezzo privato («Con comunque l’obbligo di catene montate non appena c’è la neve»), anche in virtù dell’operatività della tramvia — che ha continuato la sua corsa anche di notte per ridurre i rischi di accumulo di neve sui binari — e di Ataf, seppur a servizio ridotto: 72 autobus con catene ed altri 10 con gomme termiche a disposizione degli utenti, con l’aggiunta di altri 30-40 mezzi, meteo permettendo. Le linee garantite, con una frequenza media di 15-30 minuti, saranno: 1, 2, 6, 7, 8, 10, 14, 17, 22, 23, 25, 30, 32, 35, 37, 60,77,78, C 1, C 3, D. Sospese le altre. Sempre in ottica «Piano Neve», oggi saranno messi in campo 33 veicoli per spalare le strade, dotati di spargisale. Richiesta dal sindaco però, «laddove possibile», anche la collaborazione di cittadini e commercianti per rimuovere la neve dai marciapiedi, aprire varchi sugli attraversamenti pedonali e controllare il ghiaccio che pende dai cornicioni.
I volontari in strada saranno 110, con una squadra speciale per la rimozione di alberi e rami caduti: «Attenzione a sostare sotto piante cariche di neve». La sala operativa della Protezione civile sarà contattabile h24 al numero 0557890, almeno fino al termine dell’allerta, che potrebbe arrivare nel pomeriggio quando, secondo Bernardo Gozzini di Lamma, «la neve lascerà il posto alla pioggia».