CasaPound scippa Palio e Calcio storico
Immagini delle feste della Lupa e dei Bianchi in uno spot elettorale: subito bufera
Firenze e Siena sobbalzano, insieme, in difesa delle proprie tradizioni usate, stavolta, a scopo propagandistico. La pietra dello scandalo è uno spot elettorale di CasaPound che, per illustrare il concetto di «identità» da salvare, usa le immagini del Calcio storico e del Palio. E la cosa non piace, né agli uni né agli altri.
Il video lo ha postato ieri Simone Di Stefano, fondatore e segretario del movimento di estrema destra e candidato alle politiche. Tre minuti in cui ricorrono le parole «patria», «nazione» e «identità» e dove, tra un’arena con i gladiatori e una vista di Roma dall’alto, spuntano la finale del Calcio storico vinta dai Bianchi e il giubilo in Piazza del Campo per la vittoria della Lupa.
Immagini che hanno fatto letteralmente saltare dalla sedia l’assessore alle tradizioni popolari di Firenze, Andrea Vannucci — che, categorico, annuncia di ricorrere alle carte bollate se CasaPound non le eliminerà dallo spot — e il presidente dei Bianchi, Marco Baldesi. «Un oltraggio all’Oltrarno — dice quest’ultimo — quartiere della Resistenza e dell’antifascismo. Sono dispiaciuto nel vedere un patrimonio dei fiorentini strumentalizzato per fini politici ed elettorali». Questa mattina gli uffici legali di Palazzo Vecchio chiederanno formalmente a CasaPound di taglia- re quei frame «ma verificheremo quali azioni adottare — aggiunge Vannucci — perché il Calcio storico va lasciato fuori dalla propaganda».
Siena, d’altra parte, non ha atteso nemmeno la notte: già ieri sera il Consorzio per la Tutela del Palio ha formalmente richiesto al movimento di rimuovere le immagini relative alla Festa che «in nessun modo deve essere associata a partiti o movimenti politici». «Indignato» il sindaco di Siena, Bruno Valentini: «Lo avrei contestato a qualsiasi partito — commenta — ma vedere CasaPound che usa le immagini della nostra Festa per la propaganda, mi dà il voltastomaco».