I 90 di mamma Nella, la donazione per regalo
E la Galleria l’ha accolta per ricambiare
Per festeggiare i novant’anni di mamma «Nella» le quattro sorelle Ristori hanno riunito parenti e amici, ma non hanno voluto regali: in cambio hanno chiesto di fare una donazione. Metà dei fondi raccolti sono andati alla ricostruzione di Amatrice colpita dal terremoto, l’altra metà per il restauro del dipinto «I giocatori di Carte» aderendo alla campagna «Cultura contro il terrore». «Abbiamo radunato 80 persone e tutti, quando abbiamo proposto l’idea, hanno accolto con entusiasmo» raccontano Dina, Simonetta, Graziella e Marina. «Volevamo lanciare il messaggio che la cultura è un bene da difendere». Per ringraziarle del gesto il direttore degli Uffizi Eike Schmidt ha invitato le signore Ristori a vistare il Museo. Così Nella, che ha vissuto tutta la sua vita a Bagno a Ripoli, ma gli Uffizi non li aveva mai visti, per la prima volta ha potuto ammirare la Venere e la Primavera di Botticelli, il Tondo Doni di Michelangelo, accompagnata dalle figlie, dalla storica dell’arte Maria Matilde Simari, e da Lucia Mascalchi, funzionario per la comunicazione. Nella osserva le opere, un po’ frastornata dalla folla, un po’ affaticata dalle emozioni della giornata, lei che è in buona salute ma è su una sedia a rotelle da sei anni. «Questa visita è un bellissimo regalo» dice. «Vedi mamma, quanti tesori. Ma non ci deve pensare solo lo Stato anche noi cittadini dobbiamo fare la nostra parte» dice Marina, la figlia più giovane. Per festeggiare la mamma, lo scorso 6 settembre, le sorelle Ristori volevano qualcosa che «fosse bello e positivo, non triste», simboleggiasse la vita, la rinascita. Così hanno pensato ad Amatrice e al quadro di Manfredi, entrambi, anche se in modo diverso, «feriti» e bisognosi di cure.
«Speriamo sia lo spunto anche per altri, invece di fare regali che spesso sono inutili, di dare un contributo per la propria città».