Il ritorno della Libertas, la speranza è sulla soglia
I reduci dello scudo crociato — senza l’esclusiva della tradizione ma con quella del simbolo — stanno nel centrodestra. Esibiscono la scritta Libertas e vogliono far risorgere la stella centrista: «Anche in Toscana miriamo al 3%». Nedo Poli, storico portabandiera della causa democristiana ed ex parlamentare Udc, spiega che la locuzione «quarta gamba» sta un po’ stretta al gruppo di «Noi per l’Italia», compagine che raccoglie la tradizione cattolica assieme ad alcuni esponenti del centrodestra: da Lorenzo Cesa a Maurizio Lupi, passando per Flavio Tosi e Paolo Cirino Pomicino. Senza nascondere qualche imbarazzo per l’alleanza che li costringe a condividere la coalizione con la Lega di Matteo Salvini. «Siamo molto più vicini a Forza Italia che agli altri — spiega Poli — tuttavia il ruolo di quarta gamba non va bene perché aspiriamo almeno ad essere la terza». Come? «Anche qui siamo certi di poter raddoppiare i voti presi alle ultime elezioni e raggiungere la soglia del 3%». Poli per la prima volta non sarà candidato in Toscana, perché capolista in alcuni collegi del Lazio: «Me lo ha chiesto il segretario Cesa ed io ho obbedito. Ma tutti i nostri capilista in Toscana sono frutto di un rinnovamento che gioverà al partito. E abbiamo fatto inserire nel programma della coalizione le misure per la famiglia».
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