Fondi da Roma per Calci, San Firenze e il Santa Maria
Nuove risorse per il patrimonio culturale: il Cipe ha approvato investimenti da 5,6 milioni di euro da destinare a tre progetti in Toscana. Si tratta del completamento del secondo e terzo piano del complesso di San Firenze, uno dei rari esempi di stile barocco nel centro di Firenze (3 milioni), di un intervento strategico sul complesso museale del Santa Maria della Scala a Siena (2 milioni) e del recupero delle celle e dei giardini del museo nazionale della Certosa di Calci a Pisa (600 mila euro). Per il vicepresidente della giunta regionale, Monica Barni, «la Regione ha messo in campo un grande sforzo per assicurare nuove risorse e valorizzare autentici gioielli del patrimonio culturale e architettonico». L’antico Spedale senese impiegherà le risorse per riscaldare la struttura, installare nuovi ascensori e ristrutturare la facciata posteriore, oltre che per un deposito climatizzato all’avanguardia per le opere. La Certosa di Calci, che pochi giorni fa ha inaugurato la nuova Galleria dei mammiferi, potrà invece rigenerare gli spazi esterni e portare a nuova vita le celle. Qui, aggiunge Berni, le risorse «contribuiranno al lavoro che Mibact, Regione, Ateneo di Pisa e Comune di Calci stanno portando avanti per la definizione del modello di gestione della Certosa».