Il piccolo Ulivo con la «missione» del centrosinistra
La sfida in prima linea di Riccardo Nencini nel «collegio delle banche» e la gara nella gara all’interno della coalizione. Insieme è pronta ad offrire una «alternativa responsabile» che guarda verso il centro. La sfida dello sbarramento al 3% è la cartina di tornasole anche per il futuro della lista di ispirazione ulivista. «La nostra missione è essere collante del centrosinistra toscano: puntiamo qui a superare la soglia del 3 per cento», spiega il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Nencini. Della compagine a trazione prodiana
— l’ex premier ha anche pubblicamente annunciato il suo voto per «Insieme» — fanno parte socialisti, verdi e alcuni civici. I candidati nei collegi plurinominali di Camera e Senato sono 24. «Una forza nata per mettere assieme esperienze che hanno reso l’Italia più libera e civile negli ultimi anni. Tra le nostre punte di diamante, nelle nostre candidature, c’è anche quella di Angelo Zubbani, ex sindaco di Carrara», spiega ancora Nencini, che è stato uno dei promotori nazionali del sodalizio elettorale. Il segretario del Psi corre invece nei collegi uninominali del Senato di Arezzo e Siena, fulcro della polemica che ha infiammato parte della campagna elettorale per le vicende delle banche del territorio. Nencini dice di avere «sensazioni buone». E spiega: «Quella è una terra solida, di gente che si sporca le mani, la mia unica paura è che anche in questa regione possa profilarsi un rischio astensione: credo che sia il peggiore dei mali, perché sarebbe una conferma di allontanamento delle persone dalla politica».
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