Addio all’artificiere, con un gesto di solidarietà
Incendio in caserma, oggi i funerali di Politi. La famiglia: «Donazioni, non fiori»
Saranno celebrati oggi alle 15 in forma solenne, nella basilica della Santissima Annunziata, i funerali del sovrintendente capo della polizia di Stato Giovanni Politi, l’artificiere morto domenica scorsa nella caserma Fadini, per un incendio e un’esplosione verificatisi nella stanza dove si trovava l’artificiere.
La camera ardente sarà allestita dalle 10 alle 14 in Questura, con ingresso riservato da via San Gallo. La famiglia, promuovendo gesti di solidarietà verso i figli di poliziotti affetti da patologie croniche, ha chiesto di devolvere il corrispettivo di eventuali omaggi floreali al progetto «Marco Valerio» del fondo assistenza della polizia.
La scorsa domenica Politi era tornato da un servizio allo stadio, e si apprestava a finire il turno di lavoro. Per capire l’esatta dinamica degli eventi che hanno portato alla sua morte ci vorrà ancora tempo. Anche i primi risultati arrivati dell’autopsia, terminata ieri mattina, non forniscono risposte certe, ad eccezione del fatto che non sarebbero state riscontrate ferite da esplosione all’altezza degli arti superiori. Resta ancora da stabilire però se nella stanza, attigua agli uffici del nucleo artificieri e usata come una specie di guardaroba, si sia verificata prima un’esplosione e poi l’incendio o viceversa. Nei giorni scorsi è stato sentito anche il collega della vittima, l’ultimo ad averlo visto vivo, che si era allontanato da poco dalla Fadini dopo aver prestato servizio con lui al Franchi per Fiorentina-Chievo. Intanto, per ricostruire cosa sia accaduto in quella stanza della caserma, la Procura ha deciso di affidare una consulenza al maggiore dell’Esercito Paride Minervini.
Il militare, consulente tecnico esplosivista originario di Siena, è stato anche membro della Commissione parlamentare d’inchiesta che ha indagato sul disastro della Moby Prince. Tra i casi trattati dal super consulente Minervini, anche l’omicidio di Nicola Calipari in Iraq e quello della giornalista Ilaria Alpi in Somalia.
Il super consulente Alla ricostruzione lavorerà il maggiore che ha indagato su Calipari e Ilaria Alpi