I MAGNIFICI 4 MITI ROCK AL VIPER
Stasera l’unica tappa italiana del tour dei Gizmodrome, il superguppo di Copeland (Police), Belew (King Crimson), King (Level 42) e Cosma (ex Pfm) «Ci divertiamo, giochiamo e facciamo finta di avere ancora sedici anni»
«Avremmo potuto chiamarsi gli Elio and the King Police del 42esimo piano». Perché sono formati da un pezzo della band di Sting, uno dei Kin Crimson, un altro dei Level 42, e da una delle figure centrali del rock italiano, conteso tra Storie Tese e Pfm. Ma di sfruttare i nomi altisonanti delle loro band di appartenenza non gli andava. E allora hanno optato per il nome Gizmodrome. Scherza Vittorio Cosma, tastierista e produttore, ex Pfm e della band di Elio, incrociando i nomi di tutti i componenti. Ma la filosofia della superband che stasera in unica data nazionale approda al Viper Theater di Firenze è questa: «Ci divertiamo, giochiamo, improvvisiamo, facciamo finta di avere ancora sedici anni e ci buttiamo con un po’ di attitudine punk, e un po’ jazz, improvvisando su un canovaccio e fidandoci del talento e della creatività di chi abbiamo a fianco». È un incontro tra giganti in data unica, irripetibile, per gli amanti del rock più ricercato e raffinato. Che ci fa tornare indietro nel tempo fino alla gloriosa epoca dei super-gruppi, esempi di collaborazioni tra big del rock come i Cream di Eric Clapton o Emerson, Lake & Palmer. Con il nomignolo «Gizmo», poi diventato Gizmodrome, troviamo insieme il batterista dei Police, Stewart Copeland, il bassista dei Level 42 Mark King e il chitarrista di Frank Zappa e dei King Crimson, Adrian Belew. Riuniti dal tastierista italiano Vittorio Cosma. «Una nuova avventura, un nuovo sound, non hanno bisogno di sedersi su passati allori ma vivono dell’entusiasmo del presente» spiegano Cosma e Belew. Cosma e Copeland si sono incontrati in Salento durante La Notte della Taranta 15 anni fa: «Siamo nati nel sole, nel divertimento, a tavola, per gioco – racconta il batterista inglese, leader e frontman di questa nuova band, qui anche chitarrista e cantante – e ora inseguiamo le nostre passioni come un gruppo di ragazzini che si gettano in sala prove e giocano con la musica». Dopo anni di lavoro come jam-band che si ritrovava nelle piazze e