Corriere Fiorentino

Marzo (poco) pazzo

Pioli, da domenica a fine mese, ha a disposizio­ne quattro partite per rilanciare la Fiorentina

- Stefano Rossi

Una piccola discesa prima della ripida salita. Il calendario di marzo fa ben sperare la Fiorentina che, a partire dalla trasferta di domenica a Udine, vuole cominciare la risalita in classifica. L’Europa resta lontana, ma uno dei temi sui quali Pioli insiste nello spogliatoi­o è proprio la continuità di rendimento. Troppo spesso la squadra ha alternato prestazion­i incoraggia­nti a scivoloni contro avversarie alla portata. Errori che inizialmen­te potevano essere attribuiti alle poche partite giocate insieme da un gruppo messo insieme da poco. Ma adesso non più.

Esattament­e un girone fa la squadra iniziò un mini ciclo di tre vittorie consecutiv­e. Statistich­e alla mano, si tratta del momento migliore della stagione: una serie positiva mai più eguagliata fino ad oggi. Dopo la vittoria casalinga contro l’Udinese arrivarono i tre punti anche contro il Benevento e il Torino, poi la brusca frenata a Crotone. Rispetto ad allora queste quattro avversarie hanno tutte cambiato l’allenatore e migliorato il proprio rendimento. Per la Fiorentina, comunque, si tratta di sfide da affrontare almeno alla pari in un mese favorevole, almeno sulla carta.

Si comincia proprio dalla gara in Friuli contro il gruppo di Oddo che all’inizio della sua avventura ero riuscito a vincere cinque gare consecutiv­e mentre nel 2018 ha conquistat­o i tre punti una sola volta, contro il Genoa. Tra dieci giorni al Franchi (alle 12.30) arriverà invece la squadra campana di De Zerbi che nel frattempo avrà lo scontro diretto contro il Verona. A Firenze avrà la necessità di prendere punti per realizzare l’impresa della salvezza, ma il divario tecnico fra le squadre è evidente. Subito dopo la Fiorentina sarà ospite del Torino di Mazzarri e poi riceverà il Crotone di Zenga che adesso ha solo un punto di margine sulla Spal. Il mese di marzo vedrà dunque la squadra di Pioli affrontare sfide contro due squadre in lotta per non retroceder­e e due indicativa­mente della zona centrale della classifica.

La Fiorentina, che attualment­e è a +1 in classifica rispetto al girone di andata, intende migliorare la classifica e il proprio rendimento e le prossime quattro gare sono uno snodo cruciale. Pioli ha deciso di insistere con i giocatori che gli hanno garantito maggiore solidità anche perché per la società tutti dovranno meritarsi la conferma. E poi ad aprile la situazione sarà capovolta poiché in poche settimane gli avversari saranno la Lazio e la Roma alle prese con la lotta per la Champions e poi il Napoli di Sarri in piena corsa per lo scudetto. Per arrivare al meglio a questo primo ciclo di gara alla portata, la Fiorentina sta continuand­o il lavoro settimanal­e con concentraz­ione. Ieri, a causa della neve caduta sulla città, la squadra si è allenata all’interno della palestra e poi si è trasferita al coperto sul campo in erba sintetica della Floriagafi­r in viale Malta.

Il manto erboso del centro sportivo e quello del Franchi erano imbiancati all’arrivo della squadra e per questo è stato deciso lo spostament­o. Non prima che i giocatori si lanciasser­o qualche palla di neve e che, in particolar­e i sudamerica­ni, realizzass­ero un pupazzo di neve. Dall’allenament­o di oggi Pioli comincerà ad effettuare le prove tattiche verso il prossimo impegno. L’allenatore potrà contare su tutti gli effettivi visto che Falcinelli riprenderà gli allenament­i col gruppo.

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Simeone e Vitor Hugo ieri ai campini in posa davanti a un pupazzo di neve

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