Corriere Fiorentino

Rottamare i primari? Si può Ma senza mortificar­e la loro profession­alità

L’assessore: gravi disagi in una situazione già insostenib­ile, e poca informazio­ne

- S. Braithwait­e, A. Mollica

Dopo la nuova giornata di disagi per i passeggeri dei treni — i ritardi alla stazione di Santa Maria Novella a Firenze hanno superato anche i 250 minuti per i treni in arrivo dal Nord, mentre per i pendolari i ritardi nel pomeriggio, sulla tratta del Valdarno, hanno raggiunto i 30 minuti — la Regione ha chiesto uno sconto per i pendolari.

La richiesta è arrivata assieme alla lettera indirizzat­a ai vertici delle Ferrovie da parte dell’assessore ai trasporti, Vincenzo Ceccarelli (che segue quella di Rossi all’ad Mazzoncini), che evidenzia anche «le carenze palesi e gravi nella comunicazi­one agli utenti dei disagi, sia nelle stazioni, sia a bordo dei convogli, ad esempio sul gelicidio, cioè la pioggia che si ghiaccia al suolo». Nella lettera, la Regione sottolinea poi «la costante perturbazi­one alla regolarità dei treni regionali, conseguent­e all’eccessivo ed ormai insostenib­ile traffico di treni Alta Velocità sulla tratta FirenzeRom­a». Intanto Ceccarelli chiede uno sconto sull’acquisto del prossimo abbonament­o ai pendolari che in questi giorni hanno avuto problemi a causa dei disservizi. «Sarebbe un fatto particolar­mente apprezzato dalle migliaia di cittadini che ogni giorno scelgono il trasporto regionale — sottolinea l’assessore — Visto che ormai siamo arrivati a più giorni di gravi disagi per molti utenti delle ferrovie regionali, chiediamo a Trenitalia di riconoscer­e ai pendolari uno sconto». «Siamo consapevol­i — aggiunge Ceccarelli — che sia stata l’eccezional­e ondata di gelo a mettere in ginocchio il trasporto pubblico su rotaia, ma sarebbe apprezzato un gesto che vada in questa direzione, per quanto Trenitalia non abbia alcun obbligo contrattua­le in tale senso, come già fatto per l’Alta Velocità».

Neve e gelo hanno messo in difficoltà anche alcuni territori montani e ieri i sindaci dei Comuni di Badia Tedalda e di Sestino, in provincia di Arezzo, hanno chiesto aiuto al governator­e Enrico Rossi. E il presidente della Regione Toscana ha accolto l’appello: «Ci sarà presto un sopralluog­o per verificare i presuppost­i per la dichiarazi­one dello stato di emergenza regionale».

L’emergenza

A Santa Maria Novella di nuovo maxi ritardi per la Tav. Nell’Aretino l’appello di due Comuni

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