A1 chiusa per il ghiaccio Tir bloccati: inaccettabile
Un’altra giornata di «passione», quella vissuta ieri dai camionisti in Toscana. Dopo le difficoltà di mercoledì sera in seguito allo stop autostradale dei Tir per l’emergenza neve («in molti hanno dormito sul proprio mezzo, con aree di sosta piene tra Arezzo, Pistoia e Lucca», spiega il presidente di Confartigianato Trasporti Toscana, Roberto Tegas), ieri mattina ci sono state lunghe code in ingresso sull’A1. I filtraggi della polstrada al casello di Firenze nord — oltre che intasare Fi-Pi-Li e Autopalio — hanno congestionato anche la città.
«Ancora una volta — racconta Andrea Doveri, che trasporta liquidi alimentari — l’Italia ha dimostrato di non essere all’altezza degli altri Paesi
europei nel gestire il maltempo. Ero ad Ancona domenica, con un carico: non ho potuto viaggiare fino a mercoledì mattina, rimanendo al porto senza assistenza. Poi questo secondo blocco mi ha tenuto in coda al casello di Scandicci per un’ora. Per i prodotti che trasporto vengono effettuate analisi accurate, anche il più piccolo ritardo può compromettere tutto il viaggio. In Germania, con nevicate immense, non si resta fermi per più di una notte; qui, con eventi previsti da giorni, si blocca tutto».
Incolonnamenti pure all’altezza del casello di Calenzano, con le file ad appesantire la viabilità fino a Prato. Durissima così la posizione di Confartigianato Trasporti Toscana contro «le scelte delle Prefetture e di Società Autostrade per l’Italia che hanno imposto divieti da domenica notte in modo alternato e senza un reale coordinamento di informazioni». «Siamo all’improvvisazione massima — dice il presidente Tegas — e i danni sono incalcolabili: oltre 5 milioni di mancati incassi al giorno subiti dai vettori toscani bloccati nei piazzali o sulla strade. Senza contare quelli legati al sistema produttivo, che in alcuni casi ha dovuto sospendere le lavorazioni». «Non comprendiamo il motivo delle ordinanze — conclude Tegas — È possibile una class action contro Stato ed Autostrade per l’Italia».