Il giallo della scheda ritrovata per la strada
Raccolta da un passante e consegnata ai carabinieri. Indaga la Procura di Pistoia
I carabinieri stanno cercando di capire chi abbia perso quel «foglio» perché un foglio qualsiasi non è. Si tratta infatti di una scheda elettorale per le votazioni di domani. Una scheda elettorale riservata al Senato. È stata trovata, per caso, mercoledì scorso da un uomo sui 40 anni che stava passeggiando per le strade di un paese del Pistoiese. L’uomo si è accorto della scheda elettorale, l’ha raccolta per terra e ha deciso di portarla a una caserma dei carabinieri, che l’hanno ovviamente sequestrata.
La Procura di Pistoia, diretta da Paolo Canessa, non ci ha pensato due volte ad aprire un’inchiesta e a far scattare le prime indagini dei carabinieri. Che si sono presentati, con la velocità della luce, nell’Ufficio elettorale del Comune dove era stata trovata quella scheda. Volevano capire se fosse un fac-simile o se invece fosse una scheda di quelle destinate alla votazione: i dipendenti, dopo aver fatto un primo controllo, hanno spiegato che effettivamente era autentica.
Gli investigatori dell’Arma, però, non si sono fermati qua. Sono risaliti alla stamperia che, in Toscana, aveva editato le schede elettorali. Si sono presentati negli uffici dello stampatore hanno chiesto se quella scheda ritrovata per caso da un passante provenisse dai loro macchinari e se fosse effettivamente autentica.
Come sia finita in strada quella scheda autentica è dunque un mistero che gli inquirenti sono impegnati a risolvere in queste ore. Dagli uffici comunali, dove si trovano i lotti, sembra che non manchi niente e sembra che nessun ladro abbia portato via nulla: non sono stati trovati segni di effrazione. Stesso quadro anche per la stamperia che ha «prodotto» quelle schede elettorali.
È invece certo che quella scheda poi ritrovata dovesse fare parte di un lotto destinato ai seggi fiorentini. È anche vero che col nuovo sistema elettorale — quello che prevede le «linguette» col codice a barre su ogni scheda — il rischio di possibili brogli è di fatto quasi scongiurato. Resta però da capire come sia finita una scheda elettorale in strada. Un giallo, che deve essere chiarito.
Certezze
I militari hanno fatto verifiche anche nella stamperia: era destinata a Firenze