A destra della destra, ma con un «no» a Salvini Zero alleanze per abolire unioni civili e adozioni gay
A destra del centro destra la competizione è tra Forza Nuova e CasaPound, con il primo movimento più legato ai valori cristiani e alla famiglia. Il movimento di Roberto Fiore cinque anni fa ebbe in Toscana lo 0,3% sia alla Camera che al Senato e nel frattempo accanto alla presenze nelle sue «piazze» tradizionali, come prima di tutto Lucca ma anche Firenze e Pistoia, ha aggiunto quella a Massa e Carrara e nel Casentino. E nel duello con l’altro movimento di destra Forza Nuova marca le distanze. «Con CasaPound in questo momento c’è una differenza in più: c’è stato un appoggio alla candidatura di Salvini, che noi non possiamo assolutamente condividere — ha detto Roberto Fiore a Pistoia — hanno una posizione rispetto al centrodestra molto più possibilista e sicuramente c’è una visione della società differente: la nostra è una visione organica e cristiana, che dà molta importanza alla famiglia».
Se fosse un film: «Full Metal Jacket» di Stanley Kubrick La lista di Mario Adinolfi, promotore del Family Day punta in alto a livello nazionale (Adinolfi conta sul 3%) ed in Toscana è presente solo in alcuni collegi al Senato e alla Camera nonché nell’uninominale sia al Senato che alla Camera. Il programma è basato sulla famiglia e prevede tra gli altri punti, l’abolizione della legge sulle unioni civili, il no alle adozioni da parte di persone gay, il no all teoria gender nelle scuole, il sì alla difesa legittima, ma anche il no allo ius soli e la drastica riduzione dei flussi migratori. Il Popolo della Famiglia ha deciso di correre da solo, senza fare alleanze, per rappresentare le distanze «con i partiti che nella legislatura che sta finendo hanno varato leggi su divorzio breve, unioni gay e biotestamento, che ci vedono assolutamente contrari». Il Popolo della Famiglia infine vuole trattamenti fiscali più favorevoli per la famiglia tradizionale, introducendo il quoziente familiare.
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