Pivetti, una diva en travesti sulle orme di Victor Victoria
La Berlino d’antan irrompe in Italia dalla Toscana. Debutta oggi e domani (ore 21 il sabato e ore 16 la domenica) al Teatro Politeama Pratese in prima nazionale la commedia musicale «Viktor & Viktoria», in cui Veronica Pivetti interpreta il doppio ruolo maschile e femminile di «Viktor und Viktoria», misterioso e affascinante en travesti acclamato dalle platee d’Europ. Dietro si cela la squattrinata attrice Susanne (Veronica Pivetti) e il suo variopinto universo di amanti, amici e nemici, dall’alta società alle ballerine (Giorgio Lupano, Yari Gugliucci, Pia Engleberth, Roberta Cartocci e Nicola Sorrenti), tra cui spiccano il compagno di avventure Vito Esposito e il conte Frederich Von Stein, amore fatale. Sullo sfondo le notti ruggenti della Berlino anni ’30, dagli eccessi scintillanti della Repubblica di Weimar alle ombre sempre più lunghe dell’incombente dittatura nazista. Una scelta, quella della sceneggiatrice Giovanna Gra e del regista Emanuele Gamba, di riportare la versione teatrale di un classico del grande schermo all’ambientazione della pellicola originale «Viktor und Viktoria» di Reinhold Schunzer (1933), saltando così il più noto «Victor Victoria» degli anni Ottanta che aveva spostato la trama a Parigi. In questo Veronica Pivetti:
vivace spaccato di Germania sul baratro del delirio nazista cresce così un vortice di equivoci, cambi di sesso, segreti, colpi di scena e intrecci sentimentali: un ritmo travolgente per una commedia che prima di tutto intende divertire, non senza una velata critica a chi giudica dalle apparenze e alle società bigotte, timorose verso tutto ciò che è diverso e fuori dagli schemi. Un omaggio alla vitalità, all’originalità e al caos della vita.