Il giallo della scheda «Era autentica» «Ma da scartare»
Smarrita durante il tragitto che il mezzo doveva fare per portare le schede elettorali da scartare al macero. Una nota della Questura di Pistoia entra nel merito dell’inchiesta sulla scheda elettorale trovata mercoledì scorso da un passante per «precisare che tale scheda non è affatto da considerarsi valida. Tale scheda era inerente a materiale di scarto, da ritenersi assolutamente non valida, ed era destinata al macero. Verosimilmente è stata persa durante il tragitto, nei pressi dello stabilimento smaltimento rifiuti». La scheda elettorale era stata sequestrata dai carabinieri che stanno facendo tutti gli accertamenti delegati dal sostituto procuratore Claudio Curreli: i militari hanno appurato — all’ufficio elettorale del Comune di Quarrata e alla stamperia — che quella scheda era autentica. In queste ore i carabinieri, delegati dalla magistratura, stanno cercando di capire da dove sia spuntata questa scheda, che è stata trovata per terra da un passante in via del Chiuso a Quarrata. Nel telex spedito al Ministero dell’Interno il questore Salvatore La Porta ha scritto che quella scheda era «verosimilmente autentica» ma era da «scartare»: lo smarrimento sarebbe quindi avvenuto lungo il tragitto che porta a Montale, dove sarebbe dovuta avvenire la distruzione. La Procura di Pistoia diretta da Paolo Canessa ha chiesto, entro domani, alla polizia un rapporto sul fatto e un rapporto sullo stato attuale delle indagini ai carabinieri. Qualora fosse confermata dalle investigazioni lo smarrimento della tessera, il pm potrebbe approfondire le modalità di trasporto del materiale destinato al «macero».