UN CAPITANO, I VALORI MIGLIORI
Non basta però piangerlo. Se davvero pensiamo che lui fosse un simbolo, adesso va onorato con un rinnovato impegno a migliorare il nostro calcio. Per tentare di scacciarne le ombre, e di recuperarne gli aspetti più genuini. Anche con una sana dose di idealismo. Che è sempre l’arma migliore contro il cinismo degli interessi. È il messaggio lanciato anche dal sindaco di Firenze, che ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali, preannunciando anche iniziative che saranno realizzate dal Comune nel nome di Astori, soprattutto fra i più giovani.
Il lutto cittadino è il massimo riconoscimento che il Comune può tributare a chiunque nel momento del congedo. Ma è anche un invito a unirsi in un abbraccio corale. In quel giorno e anche dopo. Dopo tanti mesi di gelo o di aperta polemica, i fratelli Della Valle e i tifosi viola si ritroveranno accanto per salutare il Capitano. Andrea ieri ha detto: «Stateci vicino». Astori è il Capitano ideale di una Fiorentina che nel calcio italiano vorrebbe scrivere una pagina nuova, diversa. Lontana da affarismo, giochi nascosti, prepotenze. Ma per farlo c’è bisogno di coesione, voglia di crederci. trasparenza di rapporti. A volte sono propri gli addii a segnare le ripartenze più sincere.