IL SERVIZIO CLIENTI? È AUTOMATICO, MA INTELLIGENTE
La chat per l’assistenza clienti è automatica ma «intelligente». Awhy è una piattaforma per le aziende che fornisce risposte alle richieste più frequenti degli utenti in ogni momento della giornata, senza l’operatore (che interviene solo se necessario): il segreto è un sistema di «autoapprendimento» che permette, se non c’è una risposta nel database, di integrarla rendendola disponibile per la volta successiva. Dietro alla start up c’è un ragazzo pretese di 25 anni, Nabil Arafin, che ha avuto l’idea sui banchi di scuola, prima con il progetto Eye promosso da Artes («Mi ha fatto capire che volevo fare l’imprenditore») e poi con Working Capital Telecom con cui ha vinto 25mila euro che gli hanno permesso di trasformare l’idea in un’impresa. Nabil ha trovato due soci, Emanuele Pucci e Gianmarco Nicoletti, ha fondato l’azienda e lanciato nel 2016 la prima chatbot. Ora Awhy ha due dipendenti (e cerca programmatori): nel 2017 ha fatturato oltre 100mila euro.