Corriere Fiorentino

Addio a Michele, il bello dei Verdi che fece moda e cinema

- Storni

«Stai bono, non lo fare i’ gagà». Gli dicevano tutti così, gli dicevano di non atteggiars­i a ganzo. Lui però era ganzo davvero, così almeno lo ricordano gli amici. Girava per Firenze con spavalderi­a, gli occhi azzurri e l’aspetto da divo, il passo felpato e un po’ aggressivo. Allo stesso modo calcava il sabbione di Santa Croce, scrutava gli avversari e gli si scagliava contro, poi arpionava il pallone e galoppava verso la caccia. Il Calcio Storico perde uno dei suoi pilastri. È morto martedì Michele Dei, colonna dei Verdi di San Giovanni negli anni Ottanta. Aveva solo 54 anni. Oggi il funerale nella chiesa del Cestello, vicino all’Arno che amava tanto. Negli anni Ottanta, Michele Dei spadronegg­iava nel Calcio Storico. Erano tempi d’oro per i Verdi. Gli allenament­i accanto allo stadio, quelle serate tra birra e cazzotti. «Michele era il più bello di tutti» ricorda l’attuale presidente dei Verdi Roberto Torrini. Per questo gli si aprirono le porte della moda e del cinema. È stato fotomodell­o per Armani e Valentino, ha recitato in alcuni film. Somigliava a Paul Newman. Torrini e Dei entrarono insieme nel Calcio Storico: «Lui veniva dalle arti marziali». Era un gruppo affiatato. «Affiatato e birbantell­o» scherza Torrini. Un gruppo focoso, era bene farseli amici. Un quartetto di muscoli e risate: Michele Dei, Roberto Torrini, Gianluca Lapi e Roberto Guadagnolo. «Facevamo il bello e il cattivo tempo di Firenze» ironizza Lapi, altra colonna storica dei Verdi. Ricorda le notti insieme. Il ritrovo era in via Campo d’Arrigo. «La nostra compagnia si chiamava Golden Boys — dice Torrini — Andavamo in centro a far danni, i locali avevano paura di noi e ci facevano entrare gratis». Si divertivan­o così, creando disordine per fare un po’ di chiasso. «Ma in fondo eravamo buoni, ci piaceva scherzare e non facevamo male a nessuno. E tutti ci volevano bene, come volevano bene a Michele». Il Calcio Storico li ha uniti.

Dei giocava alla battuta, era fortissimo. Sempre pronto a buttare anima e corpo sul sabbione. Poi il viaggio in Brasile, per andare a trovare Massimo Iacomelli, allora proprietar­io del Tenax. S’innamorò di una ragazza di Rio de Janeiro, restò in Brasile per qualche mese. Nacque suo figlio, Brian, oggi 23 anni. «L’amore per il Calcio Storico fu sostituito dall’amore per il figlio — racconta Lapi — Quando nacque Brian smise di giocare». Diventò cuoco, lavorando molto negli Stati Uniti, soprattutt­o a San Diego. Girò l’Italia e l’Europa cucinando. Però tornava sempre a Firenze, innamorato della sua città. E qui è rimasto, fino alla sua ultima battaglia. Al funerale di oggi ci sarà il gonfalone di Firenze, le chiarine suoneranno a lutto.

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Michele Dei, ex calciante
 ??  ?? Attore e modello Dei in una foto recente. Sopra, al centro, nella foto dei festeggiam­enti dei Verdi di San Giovanni per una vittoria nel torneo
Attore e modello Dei in una foto recente. Sopra, al centro, nella foto dei festeggiam­enti dei Verdi di San Giovanni per una vittoria nel torneo
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