«Quante polemiche inutili, la nuova pista è necessaria I controlli li garantisco io»
«Ancora? Sull’aeroporto di Peretola ho una posizione ampiamente nota e ragionata, a cui mi atterrò senza rispondere alle polemiche inutili». Enrico Rossi, presidente della Regione, è quasi esasperato dalla vicenda del Vespucci.
Presidente, cosa dice ai sindaci del No, sia del Pd che di LeU, che si presentano compatti in conferenza stampa per i loro ricorsi?
«Le polemiche non mi interessano. Io ho la mia posizione e chiedo sia rispettata, loro ne hanno una diversa che rispetto. E ognuno si assumerà le proprie responsabilità».
Ricordi allora la posizione di Rossi...
«Semplice e chiara. Ruotare e allungare la pista per un controllato sviluppo, in sicurezza, dell’aeroporto di Firenze che era già stato accordato dalle giunte precedenti (Martini, ndr) almeno per quanto riguarda il numero dei passeggeri. Naturalmente vigileremo affinché le condizioni e tutte le prescrizioni della Valutazioni di impatto ambientale siano attuate con rigore».
Sì alla pista nuova senza se e senza ma?
«La nuova pista impatta su un numero di abitanti infinitamente inferiore rispetto a quelli di oggi. E la situazione migliorerà anche perché dico no al termovalorizzatore: si tratta di un’opera fuori tempo massimo che graverebbe sulla situazione ambientale. Se ne può fare a meno aumentando la raccolta differenziata e domani (oggi, ndr) in giunta vareremo altre misure in questo senso».
Non è in contraddizione dire no ad una grande opera, il termovalorizzatore, e sì ad un’altra, l’aeroporto?
«No. L’aeroporto c’è già, si tratta solo di ridurne l’impatto ambientale. Mentre il termovalorizzatore è un’opera nuova che graverebbe sulla situazione della Piana e che oggi sarebbe un errore, come ci dice la stessa Unione Europea
che spinge sulla raccolta differenziata».
Il futuro della Piana secondo lei sarà migliore?
«Senza dubbio. Già da questa primavera realizzeremo il Parco della Piana di ben 7.000 ettari, con una parte alberata e fruibile. In più sono favorevole alle tre corsie autostradali e al collegamento ponte all’Indiano-autostrada perché la situazione attuale è satura come sa bene chi ci passa. Infine abbiamo aumentato i treni da e per Prato e stiamo progettando la tramvia per Sesto e Campi Bisenzio».
Il sindaco di Prato, Matteo
Biffoni, fa ricorso perché è fuori dall’Osservatorio e afferma che lei e il ministro all’ambiente Galletti avevate promesso il contrario.
«Io ho chiesto all’esecutivo la presenza di Comuni della Piana nell’Osservatorio, ma il governo ha fatto diversamente. Così come mi avevano proposto di presiedere l’Osservatorio e io avevo dato la mia disponibilità, ma poi il governo ha deciso diversamente. E noi, ripeto, vigileremo nell’Osservatorio, in modo rigoroso a tutela di tutti».
È preoccupato dai ricorsi dei sindaci?
«È loro diritto farli e non sono preoccupato. Ribadisco che se ne discute da anni, che c’è stato il lungo percorso della Via, voti nelle assemblee istituzionali e che io sono per farlo. E non fare la nuova pista sarebbe un danno gravissimo, esiziale per tutta la Toscana e la sua economia».
Grandi opere
È il termovalorizzatore che non va fatto. Pronti a nuovi provvedimenti per la differenziata