Il Livorno risorpassa la Robur E Foschi può godersi la vetta
Il big match di C deciso da Valiani. Debutto perfetto per il sostituto di Sottil
e Pisa, sconfitte per Carrarese e Prato (sempre più ultimo) Pareggiano le altre
Tre giorni di passione per 3 punti che valgono il sorpasso in testa alla classifica: il Livorno con in panchina un allenatore arrivato il giorno prima vince lo scontro diretto contro il Siena, lo scavalca al comando del girone A di serie C e torna a sognare. L’1-0 firmato dal gol dell’ex Valiani proietta gli amaranto a quota 57 punti, due di vantaggio sui bianconeri che potenzialmente possono essere anche di più vista la gara con l’Arezzo ancora da recuperare per la squadra del presidente Spinelli.
Il cui azzardo è stato premiato. Il patron che si era defilato ha scelto di riprendere in pugno le redini della sua Al via, col Rally del Ciocco, il campionato italiano rally. La gara, con partenza ed arrivo sabato prossimo a Castelnuovo Garfagnana, avrà un’anteprima sul lungomare di Forte dei Marmi venerdì prossimo. Dopo il circuito ovale da correre nella cittadina lucchese, i piloti si recheranno a Viareggio per il rito della timbratura, per poi passare davanti alle mura di Lucca e scalare la montagna. L’evento sulla costa tirrenica è diventato L’esultanza di Valiani e dei suoi compagni dopo il gol dell’1-0 Sulla sinistra, la gioia dei tifosi amaranto all’Armando Picchi
creatura facendo di testa sua e cambiando tutto, allenatore (Foschi per Sottil) e ds (Signorelli per Facci), a poche ore dal faccia a faccia forse decisivo. Non si poteva pretendere chissà quali stravolgimenti tattici da Luciano Foschi, chiamato alla guida alla vigilia della partitissima. Nel primo ormai un must tra le prove spettacolo ed è la vetrina, sempre affollata, dove i migliori piloti e le auto più belle del panorama italiano si presentano. Il vero e proprio Rally del Ciocco e Valle del Serchio, arrivato alla 41a edizione, si corre sabato 24 con tutti i protagonisti della specialità. Ci sarà Paolo Andreucci (Peugeot 208 R5) a difendere il suo titolo 2017, decimo di una serie da record. Il pilota nato proprio a Castelnuovo Garfagnana, col
tempo il Livorno è sembrato bloccato dalla tensione, con l’esonero di Andrea Sottil deciso dal presidente domenica all’indomani della sconfitta di Piacenza e a meno di 48 ore dal big match. «Difficile accettare un esonero così — ha detto l’ex mister amaranto ai microfoni di Sportitalia — con un virtuale primo posto». Primo posto che ora è diventato reale, grazie al primo successo in casa di un 2018 finora da incubo con quattro ko su sette gare di cui solo una vinta, quella con la Giana Erminio di 15 giorni fa al culmine della settimana delle dimissioni di Sottil poi rientrate.
La Robur non ha approfittato dello smarrimento iniziale dei labronici creando solo una vera chance iniziale col tiro di Gerli parato da Mazzoni ed il gol di mano annullato a D’Ambrosio sull’angolo seguente. Ad inizio ripresa l’azione decisiva: la splendida combinazione ispirata da Valiani con Maiorino defilato che è bravissimo ed altruista a non concludere ma dare il pallone di ritorno al compagno che da centro area fa esplodere il Picchi. E manda in confusione la Robur incapace di reagire anche nel forsing finale, battuta all’Ardenza dopo vent’anni, e (alla seconda sconfitta di fila) superata in vetta. navigatore e compagna di vita Anna Andreussi, è entrato nella storia ricevendo anche la stella d’oro per i successi ottenuti nel campionato CIR. Proveranno a detronizzarlo Umberto Scandola (Skoda Fabia R5) e Simone Campedelli (Ford Fiesta R5) ai quali si aggiunge Andrea Crugnola (Ford Fiesta R5), il giovane siciliano Marco Pollara (Peugeot 208 R5), l’esperto Antonio Rusce (Ford Fiesta R5).