Mehta non torna
Verso il rinvio i concerti del Maestro previsti tra 15 giorni al Maggio
Dopo Milano, Palermo e Monaco arriva adesso Firenze. Zubin Mehta va verso il rinvio dei concerti in programma qui al Maggio a giorni, già ai primi di aprile. Il maestro che è direttore onorario del nostro teatro — dopo aver ricoperto per anni la carica di direttore principale oggi nella mani di Fabio Luisi — non dirigerà la «sua» orchestra nei quattro concerti di aprile per il ciclo Cajkovskij-Stravinskij. Già mesi fa alla Scala aveva comunicato che per problemi di salute si sarebbe dovuto fermare qualche mese necessario a consentirgli una convalescenza serena e priva di stress.
Qualche settimana fa un comunicato analogo è arrivato anche al teatro Massimo di Palermo. Vi si leggeva: « Si allungano i tempi di convalescenza di Zubin Mehta dopo il recente intervento chirurgico e il Teatro Massimo è costretto a rimandare ad altra data il concerto inizialmente previsto per il 7 marzo. La nuova data, compatibilmente con le condizioni di salute del maestro, sarà definita al più presto e successivamente comunicata». Si pensava e si sperava che per il 6 aprile, data del primo appuntamento fiorentino del 2018, fosse tutto rientrato invece pare che non sia così. In programma per il ciclo dei due compositori russi c’erano della pagine molto belle: il 6 Mehta avrebbe dovuto dirigere l’Orchestra del Maggio nella Sinfonia n. 4 in fa minore, op. 36 di Cajkovskij e nel Concerto per violino e orchestra in re maggiore di Stravinskij insieme a Guy Braunstein al violino. Domenica 8 aprile era in programma il Concerto per violino e orchestra di Cajkovskij (Julian Rachlin al violino) e Le sacre du printemps di Igor’ Stravinskij; giovedì 12 aprile, interpretato dalla giovane pianista georgiana Khatia Buniatishvili, Mehta avrebbe dovuto dirigere il celeberrimo Concerto n.1 per pianoforte e orchestra di Cajkovskij e la Petruška, composta da Stravinskij nell’inverno tra 1910 e 1911. Infine domenica 15 aprile salterebbero il Circus polka, per un giovane elefante di Stravinskij e la Sinfonia n. 5 in mi minore, op. 64 di Cajkovsij.
Per il momento si attendono comunicati ufficiali sul prosieguo. Mehta è atteso per il festival con tre date: il 22, il 28 e il 30 giugno. Lo aspettiamo. Auguri maestro.