Corriere Fiorentino

E per l’Europa decisivo il mese di aprile (se calano gli altri)

Viola a -3 dal settimo posto: sei sfide in 3 settimane

- Tommaso Loreto

Tre settimane decisive e cinque sfide che potranno dire molto sull’immediato futuro della Fiorentina. Come confermato al Corriere Fiorentino, Stefano Pioli è il primo a certificar­e l’importanza dei prossimi venti giorni, segnale di quanto nello spogliatoi­o la corsa all’Europa League sia diventata qualcosa di più di un semplice obiettivo.

Dopo la scomparsa di Astori il gruppo si è compattato ancora di più e adesso tecnico e squadra sognano di dedicare quella che sarebbe una clamorosa rimonta in classifica alla memoria del capitano che non c’è più. Di mezzo, però, ci sono Sampdoria e Atalanta e un calendario non proprio sempliciss­imo. Con soli tre punti di vantaggio sui viola, d’altronde, sono le squadre di Giampaolo e Gasperini le principali concorrent­i della Fiorentina anche perché i nove punti di distanza dal Milan non consentono, al momento, ulteriori sogni di gloria. Usciti dall’Europa League per mano del Borussia Dortmund, i bergamasch­i non sembrano aver perso la condizione brillante degli ultimi mesi: l’ultima vittoria con goleada a Verona lo conferma.

Dopo lo 0-5 con l’Inter invece, la Sampdoria pare in forte difficoltà. Di certo, per sperare che il settimo posto valga l’acceso ai preliminar­i di Europa League, i viola dovranno sperare che la vincitrice della finale di Coppa Italia tra Juventus e Milan finisca comunque tra le prime sei. Intanto la Fiorentina dovrà scendere in campo due volte nel giro di pochi giorni, contro il Crotone al Franchi sabato prossimo e a Udine, tre giorni dopo. Senza contare che mercoledì 18 aprile ci sarà il turno infrasetti­manale con la Lazio (per un totale di 6 gare in 22 giorni, un vero tour de force). Martedì 3 aprile tra l’altro ci sarà anche lo scontro diretto tra Atalanta e Samp, con i nerazzurri che dopo la sosta affrontera­nno l’Udinese in casa e i blucerchia­ti di scena a Verona. Quanto al Milan, le prossime due sfide sembrano sulla carta complesse vista la Juventus in trasferta e il derby da recuperare nel giro di poco.

A seguire, con la Fiorentina che andrà all’Olimpico per affrontare la Roma sabato 7 aprile alle 18, toccherà alla Sampdoria giocarsi il derby con il Genoa, mentre Atalanta e Milan giocherann­o rispettiva­mente contro Spal in trasferta e Sassuolo in casa. Sarà al termine di questo filotto di gare, a metà aprile, che saranno più chiari gli orizzonti europei di tutte le squadre coinvolte. Pioli (magari sfruttando il turnover) dovrà cercare di restare attaccato al treno europeo per almeno altri 30 giorni, dopodiché potrà sfruttare un turno abbordabil­e con la Spal dell’ex Semplici al Franchi, mentre tutte le altre non avranno un turno così favorevole: la Sampdoria sarà infatti impegnata allo Juventus Stadium (ma i bianconeri saranno reduci dalla doppia sfida di Champions con il Real Madrid), mentre l’Atalanta riceverà l’Inter ancora in corsa per la Champions. Quanto al Milan la giornata in questione proporrà il Napoli a San Siro.

Un tour de force in cui dare il massimo e soprattutt­o per capire se quello che oggi sembra un sogno potrà tramutarsi in qualcosa di concreto: la Fiorentina e il suo allenatore ci credono fermamente.

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