Corriere Fiorentino

Cerotti viola

Contro il Crotone in emergenza, Pioli rilancia Eysseric

- di Leonardo Bardazzi

Pioli insegue la quarta vittoria di fila e quel «sogno europeo» nemmeno troppo nascosto. Il vero problema però è l’emergenza totale con cui si troverà oggi ad affrontare il Crotone di Zenga e in generale questa settimana dove la sua Fiorentina recupererà (martedì) la partita di Udine e farà visita (sabato) alla Roma.

Benassi e Biraghi infatti sono squalifica­ti, Badelj ne avrà per almeno un mese e da ieri anche Thereau (affaticame­nto muscolare) è finito in infermeria.

Un bel guaio per l’allenatore viola, che vista la penuria di centrocamp­isti sta pensando di tornare all’antico e rispolvera­re il vecchio 4-2-3-1 di inizio stagione.

L’idea è affiancare Eysseric a Saponara, anche se la scarsa tenuta atletica dei due trequartis­ti rischia di pesare parecchio sulla vigilia di Pasqua viola. Senza Badelj però, l’allenatore doveva per forza inventarsi qualcosa: il croato è il faro della squadra (anche fuori dal campo) e non ha un alter ego. Pioli così si è immaginato una Fiorentina meno propensa al palleggio (Dabo, arrivato a gennaio, pare sia ancora indietro di condizione), ma più al gioco in verticale: «Ci mancherà qualità in mezzo — ammette Stefano Pioli — cercheremo di aggiungern­e in qualche altra zona del campo. Le assenze ci sono ma ho un gruppo solido: veniamo da una striscia positiva e vogliamo allungarla. Ora però ciascuno dovrà dare qualcosina in più».

Sarà in ogni caso una Fiorentina a dir poco inedita, con Maxi Olivera terzino (non gioca da novembre), Cristoforo mediano e Pezzella capitano. In panchina, le armi offensive per cambiare la partita resteranno solo l’ex Falcinelli (13 gol l’anno scorso nella storica salvezza rossoblu) e il volubile Gil Dias. Guardando classifica e calendario però non esistono troppe varianti: serve vincere per non annullare il valore aggiunto dei tre punti conquistat­i a Torino prima della sosta: «Sarà una partita complicata — dice ancora Pioli — il Crotone è in forma e verrà qui col coltello tra i denti, ma in queste 3 settimane ci giochiamo le possibilit­à di rimonta e dovremo dare tutto. Il sogno europeo c’è ancora. Primavera aggregati? Non ce ne saranno. Arrivano dal Viareggio e poi il salto in prima squadra è enorme». Le speranze insomma sono affidate alla ritrovata vena di Saponara e ai figli d’arte. Uno di loro però, non segna da quasi 3 mesi: «A Simeone il gol manca tanto, ma io sono sicuro che si sbloccherà presto. Sta lavorando molto sui movimenti da fare nelle imbucate centrali, è in quelli che deve migliorare. Chiesa? È sbagliato aspettarsi che diventi un punto di riferiment­o, lui deve solo pensare a giocare. Per questo ho scelto Pezzella come nuovo capitano: German e Badelj sono stati i primi a diventare punti di riferiment­o dopo la scomparsa di Davide».

Già, Astori. A lui e al «Mondo» sarà dedicato un bel pezzo di questo pomeriggio viola. Al tredicesim­o minuto come sempre la curva Fiesole urlerà il nome dell’ex capitano, mentre il Viola Club 7Bello omaggerà il suo iscritto ad honorem (Mondonico) con striscioni affettuosi. Al Franchi insomma saranno ancora brividi e lacrime: «Mondonico non lo conoscevo di persona — chiude Pioli — l’ho affrontato quando lui allenava l’Albinoleff­e e io il Sassuolo, mi piaceva quel suo essere schietto e spontaneo. Lo sport ha bisogno di persone come lui».

 In mezzo ci mancherà qualità, cercheremo di averne di più sulla trequarti Presto Simeone farà gol

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 ??  ?? Stefano Pioli saluta il pubblico viola Oggi al Franchi sono previsti circa 23 mila spettatori Sulla destra, German Pezzella: con il Crotone sarà lui il capitano della Fiorentina
Stefano Pioli saluta il pubblico viola Oggi al Franchi sono previsti circa 23 mila spettatori Sulla destra, German Pezzella: con il Crotone sarà lui il capitano della Fiorentina
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