Tramvia, bus e treni Una sola card per viaggiare in Toscana
Da domani si potrà caricare con abbonamenti e carnet. Nardella: così si cambiano le città
Da domani entra in funzione la carta «Unica Toscana» che consente di caricare gli abbonamenti ai treni regionali assieme a quelli di Ataf e Li-nea, e carnet di biglietti, e di salire anche sulla tramvia. Primo passo per un biglietto unico ferro-gomma nella regione.
Da domani, primo aprile, sarà possibile «caricare» su una sola carta gli abbonamenti Fs e quelli Ataf e Li-nea, ma anche i carnet da dieci biglietti di Ataf, spostandosi così senza dover acquistare ticket su tram e autobus dell’area fiorentina e sui treni regionali o sovra-regionali con almeno arrivo o partenza in Toscana.
La carta «Unica Toscana» è stata presentata ieri e l’ambizione estendere la possibilità di aggiungervi il servizio bus a tutte le aziende della regione, anche prima dell’aggiudicazione della gara del trasporto su gomma, quando il biglietto unico treno-gomma diventerà un obbligo. La realizzazione della carta è il frutto dell’impegno di Busitalia, Trenitalia ed Ataf Gestioni (controllata da Busitalia e quindi da Fs) ed è stata cofinanziata dalla Regione. Dal 1 aprile sarà possibile dotarsi della carta (che sarà gratuita fino ad agosto) e caricarla con abbonamenti Trenitalia (settimanali, mensili ed annuali, regionali e sovraregionali ma con una meta toscana); gli abbonamenti annuali Ataf e Li-nea (Unica Toscana è il supporto esclusivo per acquistare questi abbonamenti: dal 1 aprile spariranno quelli su carta), gli abbonamenti mensili ed i carnet da 10 biglietti Ataf e Linea. La carta verrà rilasciata a chi ne farà richiesta nelle biglietterie Ataf e Li-nea a Firenze e in quelle Trenitalia. Per richiederla è necessario compilare un modulo (disponibile nelle biglietterie, su www.trenitalia.com e su www.fsbusitaliashop.it) corredato di foto, codice fiscale e di un documento d’identità. Unica Toscana funziona accostandola al «validatore» sia all’inizio del viaggio che per i successivi trasbordi. Riconosce automaticamente i biglietti caricati, registra la validità degli abbonamenti e scala le corse, in caso di carnet.
«Il trasporto pubblico è fondamentale per migliorare la qualità di vita delle città, per cambiarne il volto, come stiamo vedendo con la tramvia — sottolinea il sindaco Dario Nardella — Questa carta è uno strumento utile, che consente di risparmiare tempo. È dando più servizio pubblico che si rende possibile lasciare a casa l’auto, diminuendo anche l’inquinamento». «In futuro la card sarà estesa a tutta la Toscana — spiega l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli — Una carta unica valida per tutti i mezzi di trasporto dell’area fiorentina era prevista dal “contratto ponte” per il trasporto pubblico su gomma che durerà due anni in attesa della definizione del contenzioso legale sulla gara».
Fs e Busitalia hanno sottolineato la possibilità di incrementare l’area di servizio della card che ora copre i 14 Comuni serviti da Ataf e Li-nea, e sul tema autobus, l’assessore alla mobilità di Palazzo Vecchio, Stefano Giorgetti conclude: «La linea 3 scatterà il 30 giugno, la 2 ad agosto: entro aprile presenteremo la rivoluzione delle linee Ataf che cambieranno in funzione del sistema tramviario».
L’assessore «Entro aprile presenteremo la rivoluzione delle linee Ataf»