La cresta su paste e bigné Multate due pasticcerie
Pasticcerie che facevano la cresta sul conto, facendo pagare anche il peso del vassoio. Un espediente per arrotondare che non è sfuggito agli agenti della polizia municipale. Nei confronti dei negozi smascherati sono state emesse delle multe. I controlli sono scattati giovedì mattina da parte degli agenti della sezione amministrativa, in quattro note pasticcerie della periferia Nord di Firenze. In due non sono state riscontrate irregolarità, ma nelle altre le cose sono andate in modo diverso. All’apparenza tutto nella norma: il cliente sceglie le paste, il cameriere le sistema in un vassoio e le pesa. Poi emette regolare scontrino. Piccolo dettaglio, il tutto senza fare la tara. Così gli ignari avventori se ne tornavano a casa con la loro confezione di dolci, senza sapere di aver pagato anche il vassoio in cartone, e, quel che è peggio, come se si fosse trattato di un pezzo di alta pasticceria. Gli agenti della sezione amministrativa della polizia municipale, grazie ai loro controlli, hanno svelato il raggiro: i negozianti facevano pagare biscotti o paste con tutto il peso della confezione. Verso i titolati delle due pasticcerie sono scattate delle multe, 172 euro per ciascuno. Il sospetto adesso è che il sistema sia molto diffuso, tanto più che è difficile da smascherare. Per questo non è escluso che altri controlli simili vengano disposti in altre pasticcerie fiorentine.