Canoa e canottaggio, tutte le sfide dei nostri equipaggi
Sia la società di Ponte Vecchio che quella di Lungarno Ferrucci punta sui giovani
Dopo anni in cui l’Arno ha formato campioni nel canottaggio e nella canoa le due storiche società: Canottieri Firenze e Canottieri comunali ripartono con un folto gruppo di giovani che tenteranno di mettersi in luce a livello nazionale ed internazionale. «Il nostro atleta di spicco Francesco Fossi — spiega il direttore sportivo della Canottieri Firenze Niccolò Bagnoli — mantiene il doppio tesseramento con noi e con le Fiamme Gialle. È stato quarto alle Olimpiadi di Rio de Janeiro poi si è sposato, è diventato padre ma ha ripreso l’attività agonistica e gareggerà sia nel doppio che nel quattro di coppia».
Ma la società sotto il Ponte Vecchio pensa anche al futuro. «Stiamo cercando di far crescere una nuova generazione di canottieri anche perché tanti hanno preferito i gruppi sportivi militari ed altri hanno lasciato l’attività. Puntiamo su Federico Dini che è stato campione del mondo sul “quattro con” e su Alvise Zileri che è nel giro azzurro ed ha vinto l’ultimo titolo italiano nel “doppio” proprio con Dini». «Un terzo atleta da tener d’occhio — continua sorridendo Bagnoli — è Leopoldo Rex Von Graf, il nostro austroungarico che da quest’anno entra nel gruppo dei più grandi dopo essere stato campione italiano ragazzi nel “due senza”. Dini, che nel tempo libero fa parte del gruppo dei Bandierai degli Uffizi, è a caccia della qualificazione per i Giochi olimpici giovanili che si terranno a Buenos Aires dal 6 al 18 ottobre».
Lo storico circolo punta a riportare in Arno un grande evento. «Organizzeremo il Palio remiero in occasione dei festeggiamenti per San Giovanni ma stiamo pensando a una gara regionale sprint, da organizzare entro settembre, che possa fare da trampolino di lancio per una competizione internazionale. È dal 2007 — ricorda Bagnoli — che manca il Ponte Vecchio Rowing Show; nel 2019 puntiamo a riproporre la gara mondiale da 500 metri con partenza da Ponte Santa Trinita e arrivo sotto il Ponte Vecchio». Anche nella canoa si vive l’anno zero. «Nel settore “acqua mossa” la squadra — spiega l’allenatore Elia Fianchisti — è composta da undici atleti. Tra i senior abbiamo Cosimo De Marco che ha avuto un infortunio alla schiena ma promette bene, Leopoldo Bini, Lapo Ghisolfi per le gare sprint, Jacopo Toccafondi e Federico Urbani, uno dei più forti in circolazione e giocherà molte delle sue carte nelle gare internazionali. Negli junior Jacopo Ferrara, Zeffiro Barbieri e Alberto Biliotti. La prima gara si terrà a Valstagna il 21 e 22 aprile e varrà come selezione per gli europei junior e per la Coppa del Mondo e contemporaneamente campionato italiano junior. Il 5 e 6 maggio avremo le selezioni per i campionati del mondo a Piateda su uno dei fiumi più belli ed impegnativi d’Italia».
È però dalla squadra di velocità che si attendono le medaglie. «I nostri atleti di punta — spiega l’allenatore Marco Guazzini — sono Tommaso Freschi che gareggia nei 500 e 1000 metri ed è nazionale K2 e K4, Francesco Bazzani nel K1 e K2, Matteo Graziani, Sara Bartoli, specialista nella monoposto e Bianca Carnemolla. Uno tra Freschi e Bazzani parteciperà ai Giochi del Mediterraneo, tra fine giugno e inizio luglio, a Terragona in Spagna. Lorenzo Sodi e Lorenzo Freschi sono gli under 23; Matteo Portici, Guido Conciarelli, Davide Farci, Leonardo Sodi ed Emma Bartoli gli junior».