Corriere Fiorentino

Rinnovi e riscatti Cosa serve per restare uniti

Dopo aver messo le basi, l’obiettivo è confermare tutti. Anche coi soldi di Kalinic

- di Matteo Magrini

Ogni palazzo, si sa, si costruisce partendo dalle fondamenta. Sta tutto lì e, se sbagli, son guai. Il rischio per la Fiorentina, dopo la rivoluzion­e estiva, era quello: accorgersi di aver poggiato il futuro su una base sbagliata, troppo fragile per reggere un nuovo ciclo. Invece no. Basta dare un occhio ai numeri e, in particolar­e, alle ultime 19 partite. Un «girone», nel quale la Fiorentina ha messo insieme 9 vittorie, 7 pareggi e soltanto tre sconfitte, contro Sampdoria, Verona e Juventus. Totale: 34 punti. Una media (quasi) da Champions. Anche per questo, sia Corvino che Pioli, son decisi a confermare gran parte del gruppo. Prestiti, diritti o obblighi di riscatto, contratti in scadenza, gioielli da difendere.

Di casi da risolvere ce ne sono. Il più rilevante è sicurament­e quello che riguarda

Badelj. Rinnovo o addio? È questo il (suo) grande dilemma. Fosse per la società infatti, non ci sarebbero dubbi: ritocco verso l’alto dell’ingaggio, e prolungame­nto. Il croato sta riflettend­o e nessuno intende mettergli fretta. Di certo, i compagni, stanno provando in tutti i modi a convincerl­o a restare perché il suo peso nel gruppo è decisivo, dentro e fuori dal campo. C’è poi Sportiello, per il quale i viola devono decidere se esercitare o meno il diritto di riscatto. Quello del portiere è uno dei casi sul tavolo di Corvino e Pioli. Il costo è di circa 6 milioni. Le sue ultime prestazion­i (anche a Roma è stato il migliore in campo) spingono verso l’acquisto con il club e l’allenatore che sono molto soddisfatt­i del suo rendimento, ma una decisione netta verrà presa soltanto a campionato finito.

In bilico c’è anche Lo Faso, arrivato in prestito e che Corvino può acquistare sborsando 2,7 milioni al Palermo. Si vedrà. Per il resto solo certezze. Compresi i «big». Giocatori come Veretout e (soprattutt­o) Chiesa, per capirsi, verranno difesi strenuamen­te. Con la consapevol­ezza che, nel calcio di oggi, nessuno (tanto meno in Italia) può parlare di incedibili. Soltanto offerte indecenti però, potranno far vacillare il muro. E poi gli altri, partendo da Pezzella. A livello puramente contrattua­le è giusto considerar­lo tra «color che son sospesi». In realtà, è già tutto deciso. La Fiorentina, per 9,5 milioni, lo riscatterà. Certi di restare sono anche Saponara (obbligator­io il riscatto per circa 9 milioni), Laurini (obbligo di riscatto ad un milione) e Biraghi, per il quale il vincolo (fissato ad 1,5 milioni) scattava in caso di salvezza viola. Poi ci sono i prestiti «lunghi»: Falcinelli e Gil Dias. Sono legati al club dei Della Valle fino al 2019 ma, per entrambi, verranno fatte delle valutazion­i. Nulla vieta infatti (previo accordo con Sassuolo e Monaco) di interrompe­re in anticipo il prestito.

In totale, quindi, la Fiorentina è virtualmen­te esposta per circa 21 milioni: 11,5 certi (Saponara, Biraghi e Laurini) più i 9,5, scontati, per Pezzella. Una cifra che, qualora fossero riscattati anche Sportiello e Lo Faso, salirebbe fino (circa) 29,7 milioni. Tanti, ma dal Milan entreranno 20 milioni per il riscatto obbligator­io del prestito di Kalinic. Il saldo negativo quindi si assestereb­be sui 10 milioni. Soldi ben spesi. Lo dicono i numeri, lo confermano i risultati, e all’interno della Fiorentina ne son sempre più convinti. La base c’è. E non è poco.

Sul tavolo di Corvino

Pezzella sarà riscattato, ma anche Sportiello ha buone possibilit­à di restare. Resta il rinnovo di Badelj, ma il club appare fiducioso

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German Pezzella è il leader difensivo viola e con Badelj ko è diventato capitano
Milan Badelj è il faro del gioco: rientrerà a breve
1 Marco Sportiello anche a Roma è stato il migliore in campo: nelle ultime 6 partite ha subito appena un gol German Pezzella è il leader difensivo viola e con Badelj ko è diventato capitano Milan Badelj è il faro del gioco: rientrerà a breve
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Il patron viola Andrea Della Valle Domenica con la Spal è atteso in tribuna al Franchi

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