La festa di mezzanotte, con i cori per Davide
In 300 ad accogliere al centro sportivo la squadra. Che scende dal bus e canta insieme ai tifosi
In trecento con bandiere, maglie con il numero 13 di Davide Astori e fumogeni colorati. Un sabato notte di festa e gioia per la Fiorentina, accolta così dai tifosi al rientro dalla serata trionfale di Roma.
È passata da poco la mezzanotte quando i viola hanno varcato i cancelli del centro sportivo attraversando un’onda di persone. I giocatori, guidati da Giancarlo Antognoni, sono scesi dal pullman con le cravatte slacciate e le giacche in mano. Clima confidenziale, tanto che i tifosi sono entrati ai campini senza che gli addetti alla sicurezza si opponessero. È stato un moto spontaneo di affetto, nato per ringraziare il gruppo per i sei successi consecutivi.
«Davide Astori» e «C’è solo un capitano», i cori intonati a gran voce dalla gente che hanno contagiato la squadra. Tutti insieme hanno inneggiato al capitano all’ingresso del centro sportivo che sarà intitolato proprio a lui: i giocatori si sono messi uno affianco all’altro così come avevano esultato dopo il trionfo dell’Olimpico. Veretout, Pezzella e altri non hanno perso l’occasione per immortalare con lo smartphone quei momenti emozionanti.
Immagini finite subito sui social e girate a Pioli, rimasto dagli amici di Roma per staccare qualche ora dopo un periodo intenso. E come a lui, i video sono arrivati anche ad altri giocatori come Milenkovic e Chiesa che non erano più col gruppo approfittando di due giorni liberi. Da troppo tempo il pubblico viola non viveva una striscia di risultati così, un periodo di gioia sportiva che in parte allevia il dolore per la scomparsa di Astori. Negli anni di Montella e Sousa, talvolta anche con Prandelli, i tifosi più volte avevano raggiunto di notte la stazione o i campini per abbracciare la squadra dopo alcune vittorie. Per la Fiorentina di Pioli è stata la prima volta e, se continuerà così, non sarà nemmeno l’ultima. Domenica prossima alle 12.30 al Franchi arriverà la Spal: un’altra occasione per seguire da vicino la squadra (è già partito il tam tam per riempire lo stadio, anche grazie ai prezzi stracciati) e incitarla verso il settimo successo di fila.