Più rapine e violenze sessuali Il questore: «Blitz mirati in tutte le zone a rischio»
La festa per i 166 anni della Polizia. Intini: «Pugno duro per i locali fuori regola»
«È chiaro che aumenteremo gli ‘interventi sartoriali’, vale a dire blitz ragionati su alcuni punti della città. Come è successo a Santo Spirito, dove abbiamo messo 300 pattuglie nell’arco di un anno». Il questore Alberto Intini, che ieri — di fronte alle massime autorità cittadine — ha parlato alla Festa per i 166 anni della Polizia, al Museo dell’Opera del Duomo, fa un bilancio dell’attività della Questura. «Tutti i nostri dati, che sono interforze, sono positivi a parte le violenze sessuali, che passano da 95 a 1.906, e le rapine in strada, che passano da 324 a 365. Questo è un dato che non ci piace — spiega — e faremo di tutto per cambiarlo. Però non tutte le rapine sono cruente, è un particolare che va detto. E quando ci si riferisce alle violenze sessuali non tutti sono stupri».
Il questore Intini, che ieri mattina in Questura ha deposto una corona di fiori per ricordare i caduti della polizia, ricorda che a Firenze ci sono «25 mila turisti di media al giorno, è un numero da tener presente quando si parla di reati». La lotta al contrasto della droga ha portato «rispetto allo scorso anno al 50 per cento in più di denunce a
A Firenze ci sono 25 mila turisti di media al giorno, è un numero da tener presente quando si parla di reati
piede libero: sono segnalazioni alla Procura perché la ‘modica quantità’ non ci consente l’arresto. In questo senso c’è un limite della legge che colpisce sia noi che la magistratura».
Sul fronte stalking, dice Intini, «abbiamo fatto più ammonimenti (da 12 a 18), mentre abbiamo emesso 3 Daspo urbani e abbiamo intensificato i controlli nei locali: 216, in totale che hanno portato a 16 sospensioni». «Chiederemo la revoca della licenza al Comune. Così come è accaduto per il Dolce Zucchero, lo stiamo facendo per il Latin Lover (locale che era stato temporaneamente chiuso e che ha riaperto i battenti con un’altra forma societaria, ndr). Tenuto conto che a Firenze ci sono 9 milioni di turisti all’anno, «il nostro obiettivo è di fare blitz mirati. Laddove ci sono delle criticità interveniamo in maniera mirata, come è accaduto a Santo Spirito, dove lo spaccio è stato quasi debellato. O a Rifredi dove il Commissariato ha messo una macchina per le strade: sono aumentati arresti e sequestri di droga».
Durante la festa è stata concessa la promozione per meriti straordinari al commissario Fortunato Romeo, all’ispettore Superiore Paolo De Pasquale, al sovrintendente Gianfranco Cucchiarelli e al vicesovrintendente Francesco Grifoni. Gli encomi sono andati all’ispettore Roberto Varallo, al viceispettore Francesco Corbi e agli assistenti Massimo Avogaro, Alessandro Baldini, Emilio Micarelli, Roberto Robbio e Andrea Sillieri. Uno speciale riconoscimento è andato a Pando, il pastore tedesco antidroga.
Laddove ci sono delle criticità faremo interventi in maniera mirata, come è già accaduto a Santo Spirito