Uffizi contro le code, da oggi parte il percorso breve
Uffizi «slow» e Uffizi «fast». Da oggi ogni sensibilità avrà il suo percorso museale su misura: le strade si separano con l’inaugurazione della seconda uscita e del percorso «breve» all’interno della galleria che permetterà a chi è interessato solo alle opere più celebri, senza arricchire la visita dei tanti altri gioielli in mostra, di uscire anzitempo. Oltre alla consueta uscita su piazza del Grano infatti, da oggi sarà possibile scegliere l’itinerario che taglia lungo i capolavori di Giotto, Botticelli, Piero della Francesca, la Tribuna e il Tondo Doni di Michelangelo per poi virare attraverso lo scalone Natalini di Ponente e uscire accanto alla Loggia dei Lanzi.
«L’offerta del percorso breve favorisce una fruizione rallentata, approfondita e meno frettolosa, perché toglie la pressione psicologica di dover cercare a vedere tutte le oltre duemila opere d’arte attualmente esposte — è il commento del direttore Eike Schmidt — Per giunta l’istituzione di percorsi alternativi aiuta la decongestione delle sale e quindi migliora la qualità della visita. È difficile e molto stancante vedere i capolavori degli Uffizi in una sola volta e per questo la diversificazione dei percorsi aiuterà a recarsi in maniera più diretta alle opere e alle sezioni d’interesse». Dallo scalone Natalini non sarà possibile accedere al guardaroba o al banco delle audioguide da questa uscita, ma sarà comunque allestito un bookshop. In queste settimane rimarrà poi chiusa la Sala dell’Ermafrodito a causa dei lavori alle nuove sale dedicate a Leonardo, Michelangelo e Raffaello. Le loro opere saranno comunque visibili al pubblico.