E a Siena spunta la lista fai-da-te del candidato con la tessera Pd
Pinciani, vicino ad Alberto Monaci, lancia la propria lista. «Ma non lascio il partito»
Fuoco «amico» sul Pd. Alessandro Pinciani, già in lizza per la segreteria comunale dei Democratici, ha deciso di candidarsi a sindaco con una propria lista. L’ex vicepresidente provinciale — che «guida» la frangia del Pd riconducibile all’ex presidente del Consiglio regionale Alberto Monaci — era stato uno degli interlocutori principali per individuare il candidato Dem, senza mai far mistero di non essere favorevole a un secondo mandato dell’attuale sindaco Bruno Valentini. Il tentativo però è naufragato e Valentini ha avuto via libera senza nemmeno passare dalle primarie, pur tra i malumori di parte del partito. Così Pinciani ha deciso di fare un passo avanti. «Non è una ripicca né una personalizzazione — ha spiegato — Da tempo abbiamo espresso il nostro dissenso sulla sua azione in una città che deve essere difesa e il cui futuro è a rischio: Valentini ha detto solo parole al vento».
Pur avanzando la propria candidatura, Pinciani è deciso a rimanere dentro il Pd e per i compagni di partito il messaggio è chiaro: «La porta è aperta». L’obiettivo, nemmeno troppo velato, è riunire quelli che hanno cercato di estromettere Valentini. «La nostra è una battaglia di coerenza — aggiunge — e ci appelliamo a tutti coloro che hanno l’idea di cambiare rotta in questa città».
Sempre che il 10 giugno, data del primo turno delle Amministrative, sia davvero tra i candidati. «Il regolamento parla chiaro — sottolinea il segretario comunale Pd Simone Vigni — al momento agisce fuori dalle regole. Se alla scadenza del termine per presentare le liste (11 maggio, ndr) sarà ancora così, farò una segnalazione alla commissione di garanzia». Il Pd nel frattempo va in cerca di unità. Venerdì, alla presenza del ministro Pier Carlo Padoan eletto alla Camera proprio a Siena, si svolgerà il «cantiere delle idee» per il programma elettorale. Ma con Pinciani salgono a 9 i candidati a sindaco (e in attesa che LeU si esprima). Con poco meno di 44 mila elettori, potrebbe essere quasi un record.
Corsa affollata
In una città da 44mila elettori, salgono a 9 i nomi in lizza. E manca ancora la scelta di LeU