Imbattibile Andreazzoli, la A è vicina
Massese, amico di Spalletti, di poche parole: con lui in panchina l’Empoli non perde più
Empoli da record. Gli azzurri di Aurelio Andreazzoli sono più forti di tutti e tutto, anche delle assenze. Così, dopo il pareggio ottenuto a La Spezia senza Donnarumma e Rodriguez (ha giocato Piu segnando il gol dell’1-1), hanno allungato a 20 la loro striscia di risultati utili consecutivi (13 vittorie e 7 pareggi). Un girone intero praticamente, considerando che l’ultima sconfitta dell’Empoli risale all’11 novembre 2017, quando la squadra allenata ancora da Vivarini perse 2-1 in trasferta contro la Pro Vercelli. Un cammino strepitoso quello dell’Empoli, in particolar modo da quando è arrivato Andreazzoli, tecnico di Massa meticoloso e perfezionista che ha dato una spinta decisiva affinché la squadra dimostrasse il suo vero valore.
Il predecessore Vivarini infatti aveva un gruppo forte, costruito con il chiaro intento di tornare in serie A, e dopo qualche alto e basso iniziale, aveva iniziato ad ottenere buoni risultati. La squadra però continuava ad avere troppi cali di concentrazione, subiva rimonte e concedeva troppi gol (29 in 19 partite).
Allora, quasi come un fulmine a ciel sereno, ecco il cambio di panchina: via Vivarini, ecco Andreazzoli. La società infatti aveva capito che al gruppo serviva una scossa ma soprattutto un allenatore che sapesse trasmettergli autostima. Il 17 dicembre così arriva il nuovo allenatore, mai sceso in B e quasi sempre rimasto nell’ombra. Aurelio infatti per d’Italia e del mondo. Venti le nazioni rappresentate e tra quelle non europee spiccano Australia, Giappone, Usa. Partenza alle 6 da Badia di Moscheta, nel comune di Firenzuola. Anche per questa quinta edizione si conta un grande sforzo organizzativo con oltre 250 volontari dislocati nei 7 rifugi per ristoro e supporto agli atleti. L’Ultra Trail Mugello si corre all’interno del complesso forestale Giogo- anni è stato il braccio destro di Spalletti che — guarda caso — dalle parti del Castellani si è fatto conoscere e apprezzare mantenendo una grande amicizia con il presidente azzurro Corsi.
Andreazzoli così è apparso subito l’uomo giusto nel posto giusto, con una mentalità di gioco offensiva e l’esperienza necessaria per dare una mano a una squadra già molto forte per la serie B. Corsi e la società ci hanno puntato, suscitando inizialmente stupore e scetticismo. Ma la scelta si sta rivelando azzeccata, visto che il pragmatico Andreazzoli, in poche mosse, ha saputo trasformare la squadra da incompiuta a dominatrice: «L’Empoli non c’entra niente con la serie A», disse Pippo Inzaghi dopo la sconfitta del suo venezia al Castellani.
Una frase che non ha bisogno di ulteriori commenti. La Casaglia, lungo un percorso che è stato reso permanente e georeferenziato, e quindi fruibile anche al di fuori della competizione sportiva. La gara è la prima del circuito Skyrunner che rappresenta una selezione delle gare più rappresentative del panorama italiano. Proprio i due vincitori della scorsa edizione, Luca Carrara e Cristiana Follador, si sono anche laureati, a fine stagione, campioni del circuito. prima cosa che ha fatto l’allenatore azzurro è stata quella di lavorare sulla testa dei suoi giocatori: in poco tempo ha alzato autostima e fiducia, nello spogliatoio ma anche nell’ambiente. Poi ha dato maggiore equilibrio tattico, registrando la difesa che da quando c’è lui (15 partite) subisce meno gol (solo 11) e concede pochissimo agli avversari. Questo senza andare a scalfire la forza di quella macchina da gol che ha già segnato 72 reti (40 delle quali firmate Caputo-Donnarumma). Infine ha avuto la lungimiranza di credere nelle qualità del giovane Zajc, inserendolo come trequartista alle spalle dei due bomber. Mossa tattica che si è rivelata decisiva, perché lo sloveno è svelto e ha il talento giusto per regalare assist e creare possesso palla.
Con questi piccoli cambiamenti, il tecnico di Massa che non ama parlare di sé (e che fa della sua professionalità un marchio di fabbrica, ha migliorato l’Empoli, rendendolo quasi imbattibile. Andreazzoli — ora a +8 sulle seconde — per ora non ha sbagliato una mossa: la strada è quella giusta per tornare in serie A.