La spinta del Franchi
Domani la Spal, poi ci saranno Lazio e Napoli. L’Europa viola passa da qui I prezzi bassi aiutano l’affluenza: previsti 28 mila spettatori. E oggi arriva Della Valle
Due partite, quattro giorni, un solo stadio e un obiettivo chiamato Europa. La rincorsa della Fiorentina a un piazzamento europeo passa inevitabilmente dal Franchi.
Prima con la Spal dell’amico Semplici (domani 12,30) e poi con la Lazio nel turno infrasettimanale di mercoledì. Ciò che fino a poche settimane fa sembrava utopia è adesso qualcosa di più di un’ipotesi concreta, anche perché la squadra viola potrà giocarsi le sue chances davanti al suo pubblico.
Non male, considerando poi che di gare casalinghe fino alla fine del campionato ce ne saranno altre due (Napoli e Cagliari). Da una parte le richieste dei protagonisti stessi («È come una finale, il tifo ci servirà in questo momento del campionato», ha detto Chiesa), dall’altra la risposta del tifo che non ha esitato a rispondere alla grande a questi appelli. Già, perché sfiorare i 30.000 spettatori per una gara casalinga contro la Spal non è certamente un aspetto così scontato, soprattutto se si considera il trend negativo del calo di presenze che sta investendo il calcio italiano.
Ma la Fiorentina di oggi, si sa, è una storia a parte. Una storia di reazione, affetto e compattezza che in poche settimane è riuscita a trasformare un momento tragico in un senso di unione che proprio in casa emerge ancora più chiaro. L’obiettivo ritrovato (Fiorentina settima a meno due dal Milan e più due dalla coppia Atalanta-Sampdoria) ovviamente fa la differenza ed è gran merito della squadra che ad oggi i biglietti venduti per il match di domani siano più di 28.000 (oltre 1.200 sono in arrivo da Ferrara e saranno sistemati nel settore ospiti). Numero raggiunto grazie anche alla promozione che la società ha riservato per le prossime tre gare casalinghe. Un «maxi bigliettone» solo per le curve, 50 euro (prezzo intero) e l’opportunità di vedere le gare con Spal, Lazio e Napoli. Il dato di cinquemila bigliettoni venduti potrà essere aggiornato fino alle 12,30 di domani, quando la promozione si chiuderà. In dubbio rimane la presenza in tribuna di Andrea Della Valle che sicuramente oggi sarà al centro sportivo «Davide Astori» per star vicino a Simeone e compagni. E allo stadio? Nessuna decisione è stata presa. Un mesa fa (prima gara dopo la scomparsa del capitano) il patron viola fece la sua prima apparizione al Franchi dopo tanto tempo, che però, calendario alla mano, è rimasta per il momento anche l’unica. Le possibilità di vederlo in tribuna ci sono, così come l’incertezze legate ad impegni di lavoro che potrebbero portarlo all’estero domenica mattina. Intanto la Fiorentina lavorerà anche oggi per centrare la settima vittoria di fila in campionato nonché dodicesima (su 27 precedenti) della storia delle partite viola giocate all’ora di pranzo. La tradizione alle 12,30 infatti è favorevole e aiuta ad essere ottimisti in vista della sfida contro l’amico Semplici.
Come con il Benevento insomma, vedremo un Franchi pieno. Di pubblico, di colore, di entusiasmo. Dopo la tragedia Astori è cambiato davvero tutto, Firenze si è stretta intorno alla sua squadra e i ragazzi di Pioli hanno dimostrato di meritare stima e affetto. Come dice Pioli dunque, avanti tutti insieme e fino all’ultimo secondo utile. Alla caccia di un posto in Europa e, perché no, anche del sorpasso al Milan.
Chiesa Per noi è come una finale Ci servirà la spinta del pubblico in questo finale di stagione