Piazza Indipendenza si riempie con la prima del mercatino
Buona la prima, in piazza Indipendenza, per la due giorni dedicata alla «Fiera antiquaria». L’iniziativa — firmata da Anva, Confesercenti e Fiva — ha esordito ieri con oltre 90 operatori.
Complice la bella giornata di sole, l’afflusso di curiosi e collezionisti alla ricerca di occasioni è stato notevole. Il mercatino, una sorta di presidio sociale contro il degrado, si ripeterà anche nella giornata di oggi ed è stato ben accolto dal comitato di residenti «Piazza indipendenza»: «Eventi del genere sono molto importanti. Ci piacerebbe però che fosse creato un ambiente adeguato a supportarli al meglio». Il riferimento è alla scarsa presenza di parcheggi riservati agli ambulanti, costretti a salire sulla pavimentazione della piazza con i propri furgoncini. «Succede anche col mercato ortofrutticolo bimensile di Coldiretti — continua il comitato — Normale poi che l’asfalto sia sempre più usurato».
E i rattoppi temporanei per le buche («Ripristini urgenti», aveva sottolineato il presidente di Q1 Maurizio Sguanci il 19 marzo) sembrano non piacere affatto: «Sono bruttissimi. D’accordo la sicurezza, ma adesso aspettiamo la riqualificazione vera e propria». Lavori da 800mila euro circa — per il nuovo manto in conglomerato bituminoso — che potrebbero partire quest’estate: «Stiamo aspettando la variazione di bilancio — dice l’assessore al decoro urbano Alessia Bettini — Poi ci confronteremo con i cittadini per condividere il progetto», che potrebbe prevedere anche altri 200mila euro per area giochi e verde.
Qualche lamentala, infine, pure sul traffico: «Per mesi siamo diventati un’autostrada verso la stazione, ma con la tramvia l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti ci ha promesso porte telematiche per filtrare la viabilità». Il comitato però apprezza i miglioramenti sulla sicurezza («I controlli delle forze dell’ordine sono più assidui») e si dice pronto a impegnarsi per la vivibilità della piazza grazie ai «30mila euro vinti nel bando di Cassa di Risparmio per la valorizzazione delle aree verdi».