A Grosseto via Almirante e via Berlinguer
Il sindaco: confluiranno in piazza della Pacificazione. L’Anpi: giorno buio
Tre strade di Grosseto intitolate a Giorgio Almirante, Enrico Berlinguer e alla Pacificazione nazionale. «L’ideale sarebbe che le vie chiamate con i nomi dei due politici confluissero in uno spiazzo da intitolare alla pacificazione, lavoreremo per questo» spiega il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, che ieri ha guidato il consiglio comunale nell’approvazione della mozione con i soli voti della maggioranza. Il M5S è uscito dall’aula, mentre il Pd e l’unico membro di CasaPound hanno votato contro. Il provvedimento segue il tentativo del settembre scorso, quando una mozione proponeva d’intitolare una strada all’ex segretario dell’Msi, suscitando le critiche di sinistra e Anpi. Ieri dopo la votazione alcuni consiglieri pd hanno mostrato il «bando della morte» del 1944, un provvedimento con la firma di Almirante destinato ai renitenti alla leva. «Io non ho vissuto quei tempi, sono liberista e libertario, ma sono anche coagulatore delle volontà del consiglio», dice il sindaco. Fuori dal municipio un picchetto dell’Anpi, il cui presidente provinciale Flavio Agresti ha annunciato di «non voler invitare il sindaco alle celebrazioni del 25 aprile». «Atto grave e vergognoso — dice Agresti — Dopo 73 anni siamo costretti a questo. È una palese riabilitazione del fascismo, un’operazione nella quale hanno maldestramente coinvolto il nome di Berlinguer». E la vicepresidente nazionale Vania Bagni aggiunge: «Giorno buio per la Toscana e per tutta l’Italia». «Siete illiberali», replica Vivarelli Colonna.