FATTO A MANO C’È L’ARTE ARTIGIANA
Da domani al 1° maggio torna alla Fortezza da Basso la Fiera internazionale Un viaggio tra 800 espositori di tutto il mondo. Vietnam ospite d’onore L’assessore Del Re: ripenseremo alla nostra candidatura Unesco per il settore
Gli artigiani toscani, italiani e stranieri con il loro prodotto e la Fortezza come architettura unica al mondo a fare da contenitore. Sono le leve su cui punta l’edizione numero 82 della Mostra internazionale dell’artigianato di Firenze al via domani. Un appuntamento storico che fino al 1 maggio attrarrà chi cerca novità.
Oltre 800 gli espositori con una cinquantina di paesi stranieri, dall’Algeria alla Cina e dalla Costa d’Avorio alla Thailandia, con il Vietnam Ospite d’Onore. «Con questa edizione vogliamo tornare a dare valore all’artigianato più autentico — ha detto Leonardo Bassilichi, presidente di Firenze Fiera — il passato parla per noi, ma ora desideriamo lavorare per il futuro. Oggi i maestri di bottega sono giovani creativi portavoce del cambiamento in una combinazione vincente fra antichi saperi e nuove tecnologie». Una mostra-laboratorio «dove — ha aggiunto l’assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Firenze Cecilia Del Re — insieme alle diverse realtà che operano a Firenze ci prenderemo il tempo per pensare alle prossime edizioni di questa mostra e lavorare insieme alla candidatura di “Firenze Città creativa Unesco per l’artigianato”». Artigiani e lavorazioni sono attesi al Padiglione Cavaniglia — che stringe anche una collaborazione con Fondazioni Zeffirelli portando in mostra alcuni bozzetti di scena del Maestro — ma anche allo Spadolini a alla Palazzina Lorenese dove 50 aziende artigiane dell’aretino presenteranno