Accademia Italiana
La sfilata dei ragazzi insieme alla Chiabotto
Nuovo format per la tradizionale passerella di fine anno degli studenti del corso di fashion design di Accademia Italiana a Firenze che ieri sera è andata in scena all’Obihall. Madrina e modella d’eccezione della serata che ha visto sfilare le creazione dei 50 ragazzi dell’ultimo anno della scuola di moda di Piazza Pitti, l’ex miss Italia Cristina Chiabotto. Vestita con un abito da mezza sera ideato dallo stilista Matteo Smaniotto già studente di Accademia Italiana e oggi direttore creativo di Gentryportofino, la Chiabotto ha tenuto a battesimo il nuovo progetto Dress the stars. Ideato dal presidente della scuola Vincenzo Giubba si tratta di un format che «intende misurare la creatività degli studenti — ha spiegato — facendoli lavorare sui look di personaggi di successo. Un banco di prova che vuole esaltare le competenze acquisite dei ragazzi usciti dai corsi e come Smaniotto già egregiamente impegnati». Nella stessa ottica Giubba ha poi riprogrammato il riconoscimento «Piramide dell’eccellenza» che per 15 anni ha portato sulla passerella i maestri della moda internazionale (da Elio Fiorucci a Franca Sozzani e Vivienne Westwood a Stefano Ricci) premiati dagli studenti. «Dalla prossima edizione — ha annunciato Giubba — sleghiamo la consegna della Piramide dall’evento di fine anno. Mandando i ragazzi direttamente a domicilio del maestro premiato, in giro per il mondo. Un modo per far vivere ai giovani anche l’ambiente di lavoro del professionista scelto come meritevole del nostro riconoscimento». Novità con un comun denominatore, la creatività degli studenti, che resta sempre al centro dell’iniziativa di fine anno. A sfilare le creazioni dei 50 studenti che hanno espresso la loro idea di moda. Abiti preziosi in seta, broccati e damaschi, pizzi ma anche sacchetti di plastica, nuvole di tulle e cellophane. «La diversità – ha detto Mira Kim, vicepresidente dell’istituto, che come ogni anno segue il coordinamento tecnico generale dell’evento — resta il punto di forza di questa sfilata».