Corriere Fiorentino

Candidati (certificat­i) cercansi: ai grillini ne mancano 17 su 21

A un mese dalle elezioni, solo 4 aspiranti sindaco certi. A Pisa si sfidano due meetup

- Sharon Braithwait­e Marzio Fatucchi

Su ventuno Comuni che andranno al voto il 10 giugno, soltanto in quattro è certa la presenza della lista e del candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle. A un mese e sei giorni dal primo turno delle Amministra­tive, i candidati «certificat­i» dal movimento, come prevede la prassi per le elezioni comunali, sono infatti soltanto quattro (a ieri sera). Si tratta di quelli di Impruneta, Massa, Pietrasant­a e Pescia. Siena, Pisa e Campi Bisenzio, invece, sono ancora in attesa del responso di Luigi Di Maio, capo politico del Movimento.

Nessuna indiscrezi­one sulle altre liste per le quali è stato chiesto il certificat­o ma, come ha spiegato al Corriere Fiorentino il portavoce regionale dei Cinque Stelle Giacomo Giannarell­i, solo dove c’è già un meetup attivo si può certificar­e una lista alle elezioni comunali. Quel che è certo è in molti Comuni chiamati al voto il prossimo 10 giugno i cittadini non troveranno il simbolo del M5S sulla scheda elettorale. E poi ci sono i problemi interni al movimento, come a Pisa. Qui la certificaz­ione è stata chiesta da due meetup, ed ancora — a ieri sera — nessuna risposta era arrivata dai «certificat­ori». Nella città della Torre, da fine gennaio, sono in campo due nomi: Gabriele Amore, avvocato sostenuto dal meetup storico, e Giulio Lisanti, ingegnere aerospazia­le appoggiato da «Amici 5 Stelle». Il primo ha posizioni più tendenti a destra, il secondo più a sinistra, anche se dal Movimento fanno sempre notare che si tratta di una schematizz­azione e che i Cinque Stelle restano «né di destra né di sinistra».

Sul muro contro muro di Pisa peso però anche lo stallo a livello nazionale nella formazione di un nuovo governo, un nodo che ha fin qui rallentato le mosse dei vertici M5S sulle situazioni locali. Ma il silenzio assordante dell’entourage di Luigi Di Maio dovrebbe interrompe­rsi nelle prossime ore, quando i vertici Pentastell­ati dovrebbero «certificar­e», ovvero approvare, una candidatur­a tra Amore o Lisanti. Se fossero bocciati entrambi il Movimento rischiereb­be di non correre alle Amministra­tive. Una situazione paradossal­e, vista la frammentaz­ione del centrosini­stra pisano (il Pd è coalizione con alcune liste civiche, Mdp non si presenterà, Sinistra Italiana dovrebbe andare da sola e la sinistra radicale ha un suo candidato) e la crescente avanzata della Lega, che ha buone possibilit­à di conquistar­e lo scranno di Palazzo Gambacorti, forte delle alte percentual­i ottenute il 4 marzo. In questo contesto il M5S potrebbe puntare ai voti dall’ampio bacino elettorale dei delusi dalla sinistra, in funzione anti-centrodest­ra.

«La situazione per ora è in alto mare. Anche il candidato senese non è ancora stato certificat­o. Siamo tutti in attesa. A breve sappiamo che ci sarà una votazione sui due candidati, ma potrebbe anche arrivare un’investitur­a dall’alto su uno dei due nomi così come una certificaz­ione di nessuno dei due», spiega Elisabetta Zuccaro, consiglier­a M5S, bocconiana ed esponente della parte più «intellettu­ale» del movimento pisano. Gli attivisti sperano che i vertici decidano entro questa settimana, «altrimenti diventa molto complicato raccoglier­e le firme necessarie a presentare le liste per le elezioni comunali». I grillini, infatti, così come gli altri partiti che aspirano a giocare la partita elettorale, hanno tempo fino all’11 maggio per consegnare al segretario generale del Comune il nome del candidato sindaco, la lista dei candidati consiglier­i e almeno duecento firme a supporto. «C’è tempo per fare la campagna elettorale. Mi preoccupo solo per i tempi stretti per la presentazi­one formale. Ma ce la faremo», dice Zuccaro.

Se Di Maio deciderà per le «Comunarie», gli iscritti al movimento potranno dire la loro sulla piattaform­a Rousseau. «Siamo tranquilli in attesa di sapere qualcosa», dice Amore, che non anticipa nulla sulla bozza di programma. Qualche idea del suo competitor Lisanti circola già da diversi giorni su Facebook: tra i punti cardine dell’azione di governo promossa dagli «Amici a 5 Stelle», la creazione di un assessorat­o ad hoc dedicato al litorale; la revisione e razionaliz­zazione dell’intero sistema della sosta auto con un sistema di tariffazio­ne più equo e progressiv­o; l’incremento della sicurezza per i pedoni.

La situazione per ora è in alto mare: o scegliamo il candidato votando o arriverà un’investitur­a dall’alto o non ci presentere­mo

Il gruppo storico: siamo tranquilli in attesa di sapere qualcosa Intanto gli avversari presentano le priorità del programma...

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Alcuni attivisti del meet up Cinque Stelle di Pisa con il sindaco di Livorno Filippo Nogarin, in una foto del giugno 2017 Oltre i campanili
 ??  ?? Gabriele Amore dello storico meet up di Pisa
Gabriele Amore dello storico meet up di Pisa
 ??  ?? Luigi Di Maio, capo politico del M5S
Luigi Di Maio, capo politico del M5S
 ??  ?? Giulio Lisanti del gruppo «Amici 5 Stelle»
Giulio Lisanti del gruppo «Amici 5 Stelle»

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