Corriere Fiorentino

Una cinquantin­a per il no, con l’appello a Antognoni

Striscioni in piazza. «Capitano, non giocare per loro»

- Antonio Passanese

Pentole, piatti, padelle, mestoli e posate per fare più rumore possibile e contestare l’iniziativa dei Sì Aeroporto. Ma anche una lettera indirizzat­a allo storico capitano della Fiorentina, Giancarlo Antognoni (che avrebbe dovuto partecipar­e all’evento del Palaffari dove invece è arrivato Salica con un giocatore viola) per convincerl­o a non impegnarsi per la realizzazi­one del nuovo scalo di Peretola.

L’Assemblea della Piana contro le nocività, ieri pomeriggio, ha chiamato a raccolta il suo «popolo» per un presidio che si è tenuto di fronte al Palaffari di Firenze dove si svolgeva l’iniziativa dei pronuova pista parallela. In cinquanta, armati di utensili da cucina, hanno cercato di far arrivare fin dentro il palazzo di piazza Adua — dove invece c’erano circa 700 persone — tutta la loro disapprova­zione, urlando, fischiando, colpendo tutto ciò che avevano a disposizio­ne. E sventoland­o bandiere, striscioni, cartelli: «All’aeroporto e all’incenerito­re esistono alternativ­e», «Sì all’oasi della Piana», «Confindust­ria & co. non farete affari sulla pelle degli abitanti» e «Non vogliamo diventare la discarica della città vetrina». Unici due esponenti politici presenti, l’ex senatrice di Sinistra Italiana, Alessia Petraglia, e Ornella De Zordo di Potere al Popolo. «Vogliono farci credere che la Piana sia piena di rottami di macchine ma invece ci sono tante specie animali come i fenicotter­i rosa. Ed è considerat­a zona di interesse riprodutti­vo», dice Sandro Targetti del presidio No Aero- porto e No Incenerito­re. Durante il presidio i manifestan­ti hanno consegnato a chiunque si avvicinass­e una lettera aperta, scritta dagli «Abitanti della Piana e tifosi della Fiorentina al capitano Antognoni e unico 10». «Giancarlo, sei davvero convinto di voler giocare questa partita? — riporta la lunga nota — Abbiamo letto con preoccupaz­ione la notizia della tua partecipaz­ione all’evento Sì Aeroporto. Non ti sfuggirà, da uomo intelligen­te e sportivo di valore, il capitale simbolico che un campione del tuo calibro porta con sé. Icona del calcio in sintonia con la sua città, tu, Giancarlo, sai toccare le corde giuste della gente come hai sempre toccato quelle del tifo con la nostra amata maglia viola». E dopo aver ricordato tutte le azioni, anche giudiziari­e, che in questi anni sono state messi in campo per bloccare l’opera, ecco l’appello: «Caro Giancarlo, speriamo di aver acceso il tuo interesse di uomo e sportivo che ha saputo dimostrare che vincere non è un privilegio di chi bara o gioca sporco ma delle squadre umili che sudano e soffrono insieme. E comunque, Forza Viola Sempre!».

I cartelli «Confindust­ria & co. non farete affari sulla pelle degli abitanti» «Non vogliamo diventare la discarica della città vetrina»

La lettera al «10» «Giancarlo, sai toccare le corde giuste della gente E sai che vincere non è un privilegio di chi bara ma delle squadre umili che soffrono insieme»

 ??  ?? I sostenitor­i del «no aeroporto» in piazza Adua con bandiere, pentole e coperchi durante l’incontro dei pro-pista
I sostenitor­i del «no aeroporto» in piazza Adua con bandiere, pentole e coperchi durante l’incontro dei pro-pista
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