Con la benzina fuori dall’ufficio della ex Arrestato lo stalker
Benzina e fiammiferi, nascosti sotto la giacca, davanti all’ufficio della ex fidanzata in Lunigiana. «Pronto a darsi fuoco per riconquistarla» avrebbe detto per giustificarsi, ma chissà cosa avrebbe fatto veramente quella mattina il ventisettenne lasciato da una ragazza di 30 anni, se non fossero intervenuti i carabinieri, per arrestarlo con l’accusa di atti persecutori. È l’ennesimo caso di stalking, questa volta bloccato quasi sul nascere dai carabinieri della compagnia di Aulla, cittadina in provincia di Massa Carrara. Prima il giovane straniero, lasciato dalla fidanzata, forse per vendicarsi, o cercare di attirare l’attenzione, si è recato nell’appartamento dove avevano convissuto per anni, rubando alla ragazza 900 euro, una copia delle chiavi della macchina e spargendo detersivo su cibo e bevande in cucina. Nel denunciare il furto la donna ha rivelato ai carabinieri che una copia delle chiavi di casa era ancora in possesso dell’ex fidanzato e che non c’erano stati segni di infrazione, ma soltanto uno strano liquido blu, forse detersivo, sparso sul pane, sulla verdura in frigo e inserito anche dentro le bottiglie dell’acqua e del vino, come se qualcuno, in maniera alquanto goffa, la volesse avvelenare. Pochi giorni dopo, non riuscendo a mettere in moto l’auto, la donna ha scoperto che qualcuno aveva aperto il serbatoio con le chiavi di riserva, che le erano state appena rubate, e vi aveva inserito della sabbia. La seconda denuncia ai carabinieri della stazione di Aulla ha insospettito i militari a tal punto da iniziare il pedinamento dell’ex fidanzato, per verificare se effettivamente fosse in qualche modo ossessionato dalla donna e fino a che punto. L’epilogo pochi giorni dopo l’avvio delle indagini: quando i carabinieri lo hanno visto salire le scale dell’ufficio della donna lo hanno bloccato. Nascosti addosso aveva numerosi fiammiferi e due bottigliette piene di benzina. In tasca l’uomo aveva anche le chiavi dell’auto della donna, prova del furto nell’appartamento. Ai carabinieri avrebbe detto di «volersi dare fuoco» come gesto plateale, per dimostrare quanto stesse soffrendo lontano dalla ex fidanzata e cercare di riconquistarla, ma è stato arrestato in flagranza di reato per stalking, furto e danneggiamento e adesso si trova nel carcere di Massa in attesa di processo.