I black out, le reti subite (quanto pesano i passi falsi)
Innanzi tutto per i punti: la Fiorentina infatti è ancora in ritardo sia sul Milan (-3) che sull’Atalanta (-2). In poche parole, nonostante 8 vittorie nelle ultime 11 partite, i viola non hanno il destino nelle loro mani: la squadra di Gasperini tra l’altro gioca bene e mette in crisi chiunque, mentre Gattuso, rispetto a Pioli, avrà il vantaggio di giocarsi lo scontro diretto dell’ultima giornata in casa. La Fiorentina poi soffre di pericolosi black-out e prende troppi gol. Dal doppio vantaggio contro la Lazio, Chiesa & C. non hanno raccolto nulla e anche a Marassi la storia stava per ripetersi. Nelle ultime quattro partite poi la Fiorentina ha preso ben 7 gol, troppi per pensare di vincere sempre come avrebbero bisogno di fare i viola. Certo, a Genova c’era una retroguardia d’emergenza, con due terzini di spinta più una coppia di centrali che insieme aveva giocato una volta soltanto, ma il problema resta: servirà compattezza per completare la rimonta. Altrimenti i tanti punti lasciati per strada contro le piccole, finiranno per essere decisivi. Servirebbero, in realtà, anche i gol di Saponara e Chiesa, ma ancora si fanno attendere: il trequartista è ancora fermo al palo, mentre il gioiellino è a quota 6, di cui soltanto due segnati nel girone di ritorno. Urge una zampata di classe, altrimenti la rimonta, da difficile, diventerebbe complicatissima.