Oltrarno, chiude la sede Pd «Nessuno ci andava più»
Via dei Serragli, il segretario: affitti alti, il 4 marzo non c’entra
Tempi duri per il Pd fiorentino, anche nei quartieri storicamente «rossi» della città. Sul portone della sede dem dell’Oltrarno è apparso il cartello «affittasi» e le chiavi del circolo sono già state restituite al proprietario dell’immobile. Una decisione non semplice — appena pochi mesi fa la sede di via dei Serragli era stata scelta da Rosa Maria Di Giorgi come suo comitato elettorale per le elezioni politiche — ma inevitabile sia per i costi, sia per il calo di militanza, che significa anche e soprattutto la chiusura dell’ultima sede Pd in Oltrarno. Anche se il partito conta di aprire la sede in un nuovo locale in Oltrarno entro un paio di settimane.
Nell’ex roccaforte rossa di Firenze, tanto da essere sotto il fascismo un problema per il regime, ha però chiuso i battenti da tempo lo storico circolo di via del Leone e ora arriva questo nuovo abbandono per il partito di Renzi e del sindaco Dario Nardella. «Stiamo cercando una nuova sede. Per ora quella è stata lasciata e le chiavi riconsegnate al proprietario del fondo — spiega sconsolato uno storico miligiunta tante del rione e del circolo — Purtroppo quella sezione non viveva di vita propria: veniva utilizzata soltanto in poche occasioni, come le riunioni di circolo ogni tanto e non c’erano volontari che la tenessero aperta. Non aveva senso tenere in affitto un locale per un’attività che veniva svolta non in modo continuativo e che economicamente non era più sostenibile». Le difficoltà del circolo non nascono oggi, anzi. All’inizio del 2017 il segretario Luca Biagi Mozzoni e una quindicina di iscritti si erano dimessi ed erano usciti dal Pd, in polemica con la linea della maggioranza renziana (Biagi Mozzoni ha poi fondato il primo circolo Mdp di Firenze), ed era arrivato un commissario, Tommaso Gori, presentato dal segretario cittadino del Pd Massimiliano Piccioli, in un’iniziativa che aveva visto presente mezza Nardella e l’assessore regionale alla sanità, Stefania Saccardi. L’attività è proseguita, ma poi anche la pagina Facebook Circolo Pd Oltrarno è stata chiusa e passato l’appuntamento elettorale di marzo, è arrivata la svolta. «Ne parliamo da settembre, il 4 marzo non c’entra nulla — dice l’oggi segretario del circolo Tommaso Gori — perché l’affitto era troppo alto e vogliamo una riorganizzazione generale del modo di stare sul territorio e nelle sedi che certo è diverso rispetto al passato. Non lasciamo certo l’Oltrarno, anzi, vogliamo essere più dinamici ed efficienti — aggiunge — La settimana prossima avremo un direttivo e ci saranno novità sulla sede, anche per dare tranquillità a un circolo che ha avuto passaggi sofferti. E che oggi conta 180 iscritti».