«L’Estate antidoto alla malamovida»
Il Comune annuncia il cartellone: Uffizi e Cascine protagonisti, la novità della Manifattura
L’Estate Fiorentina si è posta la domanda: quali sono luoghi e situazioni che hanno maggiormente rappresentato esempi di criticità e argomenti di dibattito in città? La Manifattura Tabacchi, la tramvia, piazza del Carmine, Oltrarno, Cascine, periferie. Una volta individuati, ha pensato di «coprirli» di eventi culturali e strumenti di aggregazione sociale. Per trasformare le criticità in opportunità. E tentare di «governare la movida, prima che diventi molesta» come spiega il direttore artistico Tommaso Sacchi «attraverso un’attenta regia».
È così che i canonici sei mesi di eventi, da maggio a ottobre, con 140 progetti selezionati e finanziati con budget di un milione di euro (in parte dagli sponsor), quest’anno andranno a incidere sulla ritrovata Manifattura in piazza Puccini che ospiterà tra le altre cose il Festival au Desert (30 giugno-4 luglio), la rassegna di musiche dal Sahara, da anni uno dei momenti più coinvolgenti e suggestivi di tutta la stagione — finora in piazza Ognissanti — ma anche sull’inaugurazione della terza linea di tramvia con dei reading, e ancora confermando il prestigioso Fringe Jazz Festival in Oltrarno e chiamando l’Orchestra del Maggio a inaugurare piazza del Carmine dopo i lavori di riqualificazione a fine giugno.
Alle Cascine il «più grande festival rock d’Italia» (parola di sindaco, Dario Nardella), ovvero il Firenze Rocks al Visarno, sarà affiancato dal ritorno dopo anni di abbandono dall’Anfiteatro che andrà a ospitare la Notte della Taranta nella sua prima volta a Firenze, a luglio. «Dentro questa edizione da record — ha detto il sindaco — c’è tutta Firenze con la sua creatività, fierezza, entusiasmo. Si confermano alcuni punti cardine, come l’attenzione alle periferie — in special modo le aree di Mantignano all’estremo ovest e il Parco Pazzagli ai confini di sud-est della città, ndr — dato che siamo convinti che la cultura sia il miglior antidoto al degrado, ma lanciamo anche alcune novità». Tra le quali la performance del comico affabulatore Alessandro Bergonzoni agli Uffizi (18 maggio), la rassegna settembrina curata da Serena Dandini sulle grandi donne del passato, «La città dei lettori» a Villa Bardini, il cinema che torna alle Murate pur essendo riconfermato, anzi ampliato da 3 a 6 settimane, nel loggiato degli Uffizi «che si è dimostrato utile nel combattere bagarinaggio e abusivismo» specifica Sacchi.
Tra le nuove location anche il chiostro di Santa Maria Novella, che ospiterà la danza, in un trittico dedicato alle grandi basiliche che coinvolge il millenario di San Miniato e il Genius Loci in Santa Croce. «Tre anni fa col sindaco ci siamo dati due obiettivi: scacciare il degrado con la cultura e attivare un circolo virtuoso di moltiplicazione delle proposte. Ora — conclude Sacchi — possiamo dire che ciò sta succedendo. Ma la cultura non può essere un cerotto tampone per le situazioni difficili, è una risposta e una sfida».