Sciopero anti Daspo
Domenica festa al Franchi con l’omaggio ad Astori Ma la Fiesole starà in silenzio
«Che ore sono?». La risposta in romanesco scatenò la rissa a colpi di bottigliate. A finire in ospedale — era il 4 novembre scorso, la sera prima della partita tra la Fiorentina e la Roma — due tifosi giallorossi. Ma a distanza di sei mesi, gli agenti della Digos grazie anche alle immagini delle telecamere nella zona dell’agguato sono riusciti a identificare tutti gli aggressori: si tratta di 18 fiorentini e due portoghesi, età media 30 anni, già noti alle forze dell’ordine. Per loro il questore Alberto Intini ha fatto scattare pesantissimi Daspo che, ad alcuni, non permetteranno di entrare allo stadio anche per otto anni. I provvedimenti sono stati notificati a tutti i tifosi viola, mentre per i due dello Sporting Lisbona (squadra gemellata con la Fiorentina) la polizia ha proceduto alla notifica degli atti all’estero.
Proprio per protestare contro questi provvedimenti, la Fiesole ieri ha annunciato uno sciopero del tifo di 20 minuti, domenica, prima di Fiorentina-Cagliari, ultima gara della stagione al Franchi. Una gara importantissima, sia per la posta in palio sportiva (i viola puntano all’Europa, i sardi alla salvezza) che per le varie iniziative in ricordo di Astori. Fiorentina e Cagliari, infatti, sono le squadre a cui il capitano morto il 4 marzo scorso era più legato.
«I miei giocatori meritano uno stadio pieno e un sostegno importante» ha detto Stefano Pioli dopo la pazza vittoria contro il Genoa. Difficilmente sarà superato il record di presenze risalente alla gara contro il Benevento (34.381), anche se la risposta sarà positiva. Sono stati venduti infatti 11.000 biglietti e da due giorni sono esauriti quelli di tribuna e maratona. L’obiettivo è raggiungere quota 30.000. Per arrivarci è stata lanciata anche la campagna che porterà allo stadio mamme di tutte le età al simbolico prezzo di 1€. Insomma, il colpo d’occhio sarà notevole anche se non ci sarà il tutto esaurito.
Come si diceva la partita contro il Cagliari sarà speciale anche per il ricordo di Astori. Sì, perché il capitano viola aveva indossato a lungo quella maglia. Le due società, a poche ore dalla tragedia, decisero di ritirare il numero 13 in suo onore. Proprio al Franchi, prima della sfida, ci sarà la cerimonia che renderà effettiva questa decisione. Ma ci saranno anche altre iniziative. I giocatori del Cagliari, come hanno fatto le altre società passate da Firenze, lasceranno un omaggio sul muro di Davide.
E poi quando le squadre scenderanno in campo, i bambini al fianco dei giocatori indosseranno la maglia numero 13 di Astori, come avvenuto nella partita contro il Benevento. In tribuna ci sarà Andrea Della Valle, proprio come nei giorni più difficili. Dalla Sardegna arriverà Tommaso Giulini, proprietario del Cagliari, che seguirà la sua squadra in trasferta per il momento delicato. Insieme a loro anche i parenti del capitano viola. Renato e Anna, i genitori, la scorsa settimana sono stati in Sardegna per la partita contro la Roma, altra ex squadra del figlio. In vista di questa domenica divisa fra il ricordo e il calcio giocato, la Fiorentina ha invitato a seguire la partita anche i bambini delle scuole calcio di San Pellegrino Terme, il paese di origine della famiglia Astori, in provincia di Bergamo. Tutti insieme, per una giornata da vivere rincorrendo l’Europa e con Davide nel cuore.
Programma Venti minuti di silenzio dalla Curva contro 18 divieti, alcuni di 8 anni Domenica è l’ultima in casa: previste varie iniziative per ricordare Astori