Nei parcheggi posti vuoti, in centro sosta selvaggia e le solite code
Venerdì notte il solito caos. L’azienda: proviamo a ridurre i prezzi
Un altro venerdì nero per i residenti del centro. Tra parcheggi abusivi, incolonnamenti, strombazzate e smog, ieri l’altro (soprattutto in Oltrarno), è andata in scena la solita «commedia dell’assurdo», dicono i comitati.
Ma anche nel resto della città le cose non sono andate meglio. Un esempio è via dei Pecori, nell’ultimo tratto, completamente invasa da mezzi non autorizzati: «Quella è una zona pedonale di Tipo A — dice il tassista Tiziano Berchielli che per documentare ciò che accade a due passi da piazza Duomo ha pubblicato un video su “Traffico Firenze” registrato a mezzanotte e mezzo — In quell’area possono passarci solo taxi, auto delle forze dell’ordine e mezzi di soccorso ma ieri notte (venerdì) era completamente congestionata. Ho voluto pubblicare quelle immagini solo per denunciare quanto sia facile accedere al Duomo».
Un altro problema che si presenta in tutti i weekend di movida è la tanto temuta sosta selvaggia, con le auto in ogni buco disponibile, su ogni marciapiede, nelle piazze, davanti ai passi carrabili e nei posteggi riservati ai disabili, mentre paradossalmente tutti i parcheggi gestiti da Firenze Parcheggi risultavano quasi vuoti. Basta controllare sulle App di Firenze Parcheggi che in tempo reale monitorano la situazione all’interno dei propri garage. Alle 23 di venerdì sera ad esempio, mentre centinaia di fiorentini restavano in coda a caccia di un posto sui lungarni (con tanto di manovre pericolose come alla Zecca Vecchia) ecco com’era la situazione dei posti liberi: alla Stazione 451 su 607, alla Leopolda 217 su 300, alla Fortezza 438 su 521, a San Lorenzo 61 su 175, in piazza Ghiberti la situazione migliora: 65 su 371.
«È scandaloso — commenta un residente — che tutti i fine settimana, e non solo, si preferisca lasciare centinaia di posti vuoti anziché renderli utilizzabili magari a tariffe ridotte. Ma fino a quando Palazzo Vecchio non deciderà di rimettere la Ztl giorno e notte invece di quella estiva, e magare pensare a delle navette, nessuno sceglierà il parcheggio a pagamento invece della sosta selvaggia consapevole di farla franca». Ma qualcosa, a Firenze Parcheggi, sembra muoversi: lo anticipa il presidente Angelo Falchetti che, nei giorni scorsi, ha avuto modo di confrontarsi sia con l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti che con quello allo Sviluppo economico Cecilia Del Re. «Premessa necessaria: le tariffe per i parcheggi pubblici le stabilisce una delibera comunale, noi non abbiamo alcuna libertà di gestirle, ma posso dire che stiamo facendo una riflessione con l’amministrazione. Ci sono un po’ di ipotesi che stiamo vagliando: pensiamo a degli incentivi, ma bisogna capire in che modo poterli applicare. Credo che quello della sosta selvaggia sia un problema culturale».