Corriere Fiorentino

Un piano di rilancio, tra conferme e scelte di mercato

- Matteo Magrini

Analisi, scelte, decisioni, idee. In una parola: programmaz­ione. Il futuro, per la Fiorentina, è già iniziato e se non altro, la giornatacc­ia di domenica ha regalato ai viola una settimana in più per pensare alla prossima stagione. L’agenda, in questo senso, è già densa di appuntamen­ti. Tra la seconda metà di maggio e la fine di giugno infatti, gli uomini dei Della Valle saranno chiamati a risolvere 5 questioni di basilare importanza per costruire una squadra più forte. 1- Il Cda. Non c’è ancora una data precisa, ma i giorni buoni saranno quelli dell’ultima settimana di maggio. Sarà, quella, un’occasione importante per fare chiarezza (soprattutt­o) sui numeri con i quali dovrà fare i conti Corvino. Alcune linee guida, comunque, già si conoscono. Si sa, ad esempio, che il dg potrà ritoccare verso l’alto il monte ingaggi, attualment­e fissato a circa 39 milioni. Difficile stabilire quale sia il margine, ma si parla di un nuovo limite vicino ai 50 milioni. Forse qualcosa in meno. Sarà poi confermato quanto già detto pubblicame­nte dallo stesso Corvino, rispondend­o ad una domanda su Chiesa. «La Fiorentina, oggi, è nelle condizioni di resistere ad ogni tentazione». E poi, davanti a numeri precisi, il Corvo potrà pensare alle altre situazioni aperte. 2- Il caso Badelj. È una delle priorità assolute. Il nodo è sempre lo stesso: rinnova o no? Il giocatore è disposto a prolungare, ma si aspetta un rilancio da parte della società che, da par suo, ha chiesto al croato (che ieri è stato ufficialme­nte inserito tra i pre convocati della Croazia per il Mondiale) di dare una risposta entro e non oltre i prossimi dieci giorni. Tra domanda e offerta però, ad oggi, ballano ancora circa 500.000 euro. 3- Sportiello si o no. Anche questo è un fronte aperto e, va da se, decisivo. La Fiorentina può esercitare il diritto di riscatto (per circa 5 milioni) entro il 30 giugno, ma il portiere preferireb­be conoscere prima le intenzioni della società. La sua volontà è chiarissim­a: vuole restare a Firenze. Per questo, dopo la fine del campionato, aspetterà ancora una decina di giorni. Entro la fine di maggio però, vorrebbe conoscere il suo futuro. 4- Il confronto con Pioli. Probabilme­nte si aspetterà la partita col Milan poi, forse già la prossima settimana, Corvino e il mister si

Trattative Il croato si aspetta un’offerta di rinnovo più ricca, Sportiello ha fretta di sapere se resterà In bilico il futuro di Eysseric

siederanno faccia a faccia per definire nel dettaglio le strategie di mercato. In particolar­e, l’allenatore, darà i suoi verdetti su quei giocatori che non hanno convinto fino in fondo. Si dovrà decidere, per intendersi, cosa fare con i vari Eysseric, Gil Dias, lo stesso Sportiello, Falcinelli, per citarne alcuni. Poi, ovviamente, Pioli indicherà le sue priorità per quanto riguarda i rinforzi. 5- I riscatti sicuri. Entro il 15 giugno la Fiorentina pagherà al Betis i 9,5 milioni necessari per acquistare Pezzella (anche lui pre convocato al Mondiale) e farà firmare all’argentino il nuovo contratto. Poi sarà la volta di Saponara, Biraghi e Laurini. Per loro, il riscatto, è obbligator­io.

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