Pezzella delude, Cristoforo dov’è? Solo Dabo lotta
6 Sportiello Dignitoso. E non è poco in un pomeriggio terribile e da dimenticare. Due ottimi interventi su Kessie e Kalinic, una bella uscita e un’unica incertezza sulla punizione del pareggio. Preso in volto da una ginocchiata di Kessie, è costretto ad abbandonare. (Dal 46° 4 Dragoski Disastro. Il bis della partita con la Lazio: ogni tiro, un gol, l’unico gesto da ricordare è a tempo scaduto su Silva. Prende reti sul proprio palo, sotto la pancia, insomma come viene. E meno male che ad un certo punto il Milan ha smesso di tirare).
5,5 Milenkovic Incerto. Riportato a destra, ha perso la brillantezza di un mese fa. Impacciato negli appoggi e spesso in affanno nelle chiusure.
5 Pezzella Preoccupante. Non chiude sul gol di Cutrone e finisce così un girone di ritorno che, dopo i primi quattro mesi scintillanti, lascia qualche dubbio sul rendimento complessivo dell’argentino. In più, c’è un lancio sbagliato e un cartellino giallo meritato. (Dal 46’ 5 Bruno Gaspar Frastornato. Gli arrivano da tutte le parti e non sa proprio cosa fare, come se non bastasse è pure fuori posizione…)
5,5 Vitor Hugo Fragile. Non aveva recuperato in pieno e si è visto. In difficoltà sul breve fino a quando si fa male un’altra volta. Fisico certamente statuario, ma con qualche criticità. (Dal 27’ 4 Maxi Olivera Chiusura. Ora che lo abbiamo definitivamente conosciuto, possiamo affermare con una certa cognizione di causa che ne possiamo tranquillamente fare a meno. Saltato sempre un po’ da tutti).
6 Biraghi Stoico. Finisce anche lui nel naufragio generale difensivo, però arriva arrancando alla sufficienza per essere rimasto in campo nonostante un problema muscolare.
5 Benassi Anonimo. Prova due volte il tiro da posizione favorevole e sono due appoggi a Donnarumma. Qualche errore banale a centrocampo, come se mancasse di concentrazione. Chiusura in tono decisamente minore di un campionato di alti e bassi.
6,5 Dabo Lottatore. Si butta in tutte le mischie del centrocampo, uscendone nel primo tempo spesso vincitore. Ruba il pallone a Bonucci e nasce il gol viola. Poi forse capisce che è tutto inutile e nella mezz’ora finale non ce la fa più.
4 Cristoforo Accanimento calcistico. Ancora tu? Ma non dovevano vederci più? Partita sconcertante, in cui non ne azzecca nemmeno una, riuscendo a perdere palloni anche quando intorno l’avversario più vicino è a cinque metri.
5 Saponara Non rimpianto. A Milano sono sicuri di aver fatto bene a rispedirlo ad Empoli, a Firenze ci si interroga sul valore di un trequartista che non segna un gol, che fa pochi assist, che promette molto e mantiene poco. Ultime tre gare in calo verticale.
6 Chiesa Caparbio. Faceva quasi tenerezza vederlo cercare l’azione personale sul 5 a 1, provando le ultime accelerazioni della stagione. La forma migliore è lontana, però lo splendido assist del gol di Simeone è suo.
6 Simeone Scavetto. Bellissimo gol, il quattordicesimo del campionato senza rigori, un bottino più che dignitoso per un centravanti spesso sul banco degli imputati. Qualche altra buona giocata nel primo tempo.
5 Pioli Naufragio. Si può perdere in tanti modi, quello scelto dai viola a San Siro è il peggiore, pur con tutte le giustificazioni delle assenze. Il più arrabbiato comunque negli spogliatoi sarà stato certamente lui.