Bomba d’acqua, paura e feriti
Lungarno del Tempio, tiglio crolla su un pullman di turisti. «Pianta controllata»
Erano fermi al semaforo, seduti nel loro pullman, sul lungarno del Tempio quando, alle 15,40, mentre si abbatteva una pioggia torrenziale, un tiglio enorme si è abbattuto sul bus facendolo impennare e causando 14 feriti. È finito prima di iniziare il tour di Firenze per quattordici turisti coreani, portati in ospedale feriti e sotto choc. Per uno di loro è scattato il codice rosso, ma già in serata le sue condizioni non destavano preoccupazione. «La pianta era sana» ha detto l’assessore Bettini.
Il tiglio è caduto ieri alle 15,40 all’altezza del chiosco Kabana, sul Lungarno del Tempio. L’albero è caduto sul bus perché le radici dell’albero hanno ceduto. Forse per «carie». È ciò che è emerso ieri pomeriggio dopo una prima ispezione da parte dei tecnici dell’ufficio verde pubblico del Comune di Firenze. L’albero si è abbattuto — dopo il violentissimo nubifragio (2,8 mm in poche ore) — su un pullman da turismo che in quel momento si stava fermando perché il semaforo era appena diventato rosso.
Poteva essere una tragedia, anche se — a fine giornata — il bilancio dei feriti è alto. Sono infatti 14 le persone, di età compresa tra i 25 e i 63 anni, rimaste coinvolte nell’incidente. Dodici sono passeggeri del pullman, appartenenti a una comitiva di coreani, uno è l’autista, ad aver rifiutato il trasporto in pronto soccorso. Contusa in modo non grave anche una donna di nazionalità marocchina che era alla guida di un’auto, anche questa urtata dall’albero. La donna, in gravidanza, è rimasta sotto choc e proprio per questo motivo è stata portata a Careggi. Gli altri feriti, tra cui dieci codici verde, sono stati portati tra gli ospedali di Santa Maria Annunziata e Careggi. Uno dei passeggeri, 47enne, quello più grave, è stato portato all’ospedale in codice rosso per un trauma cranico: le sue condizioni non destano preoccupazioni e il codice è stato declassato a giallo.
Sul pullman c’erano 35 turisti coreani arrivati da Venezia: ieri dovevano visitare Firenze e poi ripartire alla volta di Roma. Quelli che non sono finiti all’ospedale sono poi ripartiti alla volta della Capitale con un bus appositamente arrivato per prenderli. Ieri pomeriggio, però, si è lavorato tantissimo per dare una spiegazione a quanto accaduto e il traffico è andato in tilt. Il lungarno è rimasto chiuso fino alle 21 per gli ultimi rilievi, dopo che i vigili hanno liberato parzialmente la carreggiata intorno alle 18,30. La seconda fase del depezzamento del ramo ha richiesto l’intervento del carroattrezzi per spostare un paio di auto sull’altro lato della strada (lato opposto Arno). Il bus una volta liberato è ripartito senza bisogno di traini ed è stato parcheggiato a pochi metri dall’incidente. Il tronco dell’albero è stato adagiato nell’aiuola spartitraffico, coperto da un gazebo e dalle transenne. L’albero cadendo ha colpito anche un’auto in sosta.
Dal punto di vista della cir- colazione, inizialmente il lungarno è stato chiuso nei due sensi di marcia per consentire le prime operazioni di soccorso. Successivamente è stata riaperta una corsia in direzione centro mentre risulta ancora chiuso il senso di marcia in uscita città per consentire la rimozione dei mezzi coinvolti e dell’albero.
L’assessore comunale all’Ambiente, Alessia Bettini, ha spiegato direttamente sul posto dove è accorsa subito dopo l’accaduto: «Stiamo facendo tutte le verifiche del caso. Nel caso specifico questo tiglio non presentava particolari criticità: era stato controllato nel 2016 e catalogato in classe C (rischio moderato, ndr). Da domani (oggi per chi legge, ndr) faremo controlli più approfonditi su tutto il filare. Andiamo avanti con il piano di sostituzione degli alberi».
Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, è intervenuto con una mozione d’ordine durante il Consiglio comunale per chiedere chiarimenti. «Vogliamo una mappatura urgente di tutte le piante a fusto che ci sono in città», ha detto il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia). I vigili del fuoco hanno poi provveduto a sequestrare l’area.
L’assessore Bettini
«Stiamo facendo tutte le verifiche Nel caso specifico l’albero non presentava particolari criticità Era stato catalogato in classe C»